Da anni mi dimeno sul vasetto con dolori intestinali fortissimi e questo avviene ogni qual volta esce un nuovo film di natale, una nuova edizione di zelig, colorado o qualche altro OGMridens…
Chiamiamola “Dissenteria da barzelletta girata”…
Ed oggi mi imbatto in questa intervista di Renzo Arbore! Lo si dica, non ha scoperchiato la pentola che bolle…
Ma chissà che non serva a far fare una corsa un po’ più poficua al cricetino… (dicesi riflessione neuronale)
Buona Lettura
Questa intervista non dice niente di nuovo…Purtroppo sono ben conscia e ahimè testimone di questo triste degrado della cultura comica…Ci vorrebbe veramente una svolta in questo campo perchè non se ne può più di volgarità che ci fanno smettere di pensare e ragionare…Si, perchè anche io penso che ridere non significhi anestetizzare il cervello, piuttosto forse rianimarlo.
silvia
la crocerossina da commento.