A alcune settimane di distanza dallo “SCIPPO” interista sul Milan di Geoffrey Kondogbia è giusto che la verità venga a galla e si sappia come mai tutto ciò è successo:
A Silvio ha riferito del promettente talento Geoffrey Kondogbia lo zio egiziano di Ruby, che aveva trovato, l’allora ragazzino per le strade del Senegal mentre palleggiava con tre bucce di banana indossando la maglietta della nazionale padana. Lo zio di Ruby lo aveva raccolto e portato a casa come valletto di compagnia della nipote ma il ragazzo preferiva servire a tavola palleggiando con le portate. Silvio lo ha detto a Galliani che in una sera di sconforto dopo l’ennesima sconfitta di Pippo lo ha svelato a Mino Raiola che, in assenza di calciomercato fa il pizzaiolo nella villa in Sardegna di Silvio. Solo che Mino non sa tenere i segreti, è più forte di lui e la cosa strana è che quando svela i segreti altrui parla un perfetto italiano ottocentesco… comunque, una sera servendo una Paparesta tirata con tanto grana a Moggi al Mino è scappato tutto. Lucianone che ora fa il capo stazione a Creta un giorno ha incontrato Branca che saliva su un treno x andare a trattare un 45enne svincolato per portarlo al Rovolo di Frassinoro squadra di cui è DS e gli ha spiattellato tutto. Branca, credendo di fare il colpo ha rintracciato il ragazzo che era al Monaco e promettendogli una fornitura a vita di gomme americane e cioccolata extra fondente Lidl lo ha portato all’Inter. Peccato che Galliani aveva già chiuso l’affare… Ma poi nella notte Silvio ha chiamato la caserma dove era detenuto Thoir con l’accusa di aver ballato gangnam style dentro al “dom de milan” e lo ha fatto liberare strappandogli però la promessa che avrebbe comperato lui il ragazzo soffiandolo così al Milan. Perché? Semplice, Silvio non aveva abbastanza soldi x il giocatore e le olgettine e doveva fare una scelta. A quel punto Thoir ha telefonato ai suoi scagnozzi e l’affare è andato alla Pinetina.