L’uomo, il politico che ha portato in campo la rottamazione ora si trova esso stesso vittima del suo stesso “io” carnefice.
Il Matteo nazionalpopolare incolpa della sconfitta una rottamazione ancora troppo superficiale…
e come non dargli ragione? Ora come dire… tocca a lui.
Del resto… chi di rottamazione ferisce di rottamazione perisce.