Statuette del presepo

Si avvicina il Natale e come ogni anno nei mercatini di Napoli ecco spuntare le statue “del  presepe”

E così con un sapore un po’ “eduardiano” di anno in anno ecco affacciarsi anche novità tra le statuette proposte…

Quest’anno tra le tante ne ho notate due…

La statuetta di Silvio e quella di Ruby. (Chiaramente mentre ballano il “bunga bunga”).

La cosa fa sorridere, fa commentare e tra i copiosi commenti, uno su tutti mi ha colpito.

Quello di un signore un po’ ricurvo, anziano e rugoso che con solennità tra le voci, approffittando di un momento di silenzio generale ha sentenziato:

“Eh come cambiano le cose, in passato nel presepo ci stava il pastore con le pecore…”

“Ora invece ci sta il  capitone con le zoccole… Neanche male che le zoccole almeno sono a pecorina!”

Appello con cappello

La patria è divisa…

Divisa in province. Divisa in chi va a Escort e in Escort.

I politici litigano, poi s’ammiccano, poi litigano e poi… E poi, meglio non dirlo.

Tra partiti che nascono, altri che muoiono (morti marroni) la confusione è costante.

Tra conferenze stampa di petti impettiti e erezioni d’ascolti…

Tra tutto ciò il popolo spopola in disillusioni.

C’è chi canta e chi balla il “bunga bunga” e il popolo si lamenta e per protesta guarda il grande fratello.

E poi manda il figlio capoclasse a zoccole!

Siamo ipocriti si chiede qualcuno? Vorrei sentire la risposta.

Forse, oramai siamo un popolo di artisti di strada, che si ruba a vicenda gli “sketch” e che imita i peggiori, perchè i peggiori, come si sa, riscuotono sempre più successo.

Insomma tra questo e quello siamo lì, sul ciglio della strada…

Un: “Appello con cappello”. Eiaculazione Apparente!