PER PERMETTERSELA CI VUOLE UN MIRACOLO …
Category Archives: Editoriali sul WEB
ViciniVicini
QUANDO LA VICINANZA É DATA DALLA DISTANZA TV / DIVANO …
#FeliceBefana2017
Sono giunti puntuali alle 8 sotto la bandiera a scacchi…
Gaspare ha portato in dono azioni Mps…
Melchiorre la nuova legge elettorale il “Zioporcum”…
Baldassarre una fornitura di pannolini perché nel 2017 non si può vedere ancora questo bambinello “arravogliato” nelle lenzuola.
#BuonaBefana2017
Quando necessita un taglio social
La maggior parte di noi ogni giorno almeno una volta nell’arco delle ventiquattro ore si collega al proprio profilo presso i vari social network per pubblicare foto, video, opinioni, pensieri e quant’altro, e facendo ciò un po’ per scelta e un po’ per abitudine si trova poi quasi automaticamente a scorrere la home page di queste “piattaforme” e di conseguenza a leggere e visionare tutto ciò che i cosiddetti “amici” hanno pubblicato.
Ed ecco che un normale gesto alla ricerca di qualche cosa di utile da imparare o commentare si trasforma invece in un viaggio a cielo aperto attraverso una discarica di foto di pietanze, di frasi scopiazzate qua e là, di scritte stile “ciao mondo” o “buongiorno”, di immagini postate come fossero scoop quando invece giravano già ai tempi di Garibaldi, di autoscatti e non selfie perché è così che si chiamano, dicevo autoscatti con espressioni da troglodita e via dicendo.
Insomma ci si ritrova così nel girone dei “sociality” ossia tutti coloro che non essendo riusciti ad entrare nemmeno nel più patetico dei reality show, trasformano il loro profilo in un cassonetto di inutilità, o meglio in un piccolo Grande Fratello personale. E’ a quel punto che l’uomo evoluto si trova davanti ad un bivio, o procedere e scorrere oltre alla ricerca di qualcosa di decente o commentare senza peli sulla lingua tutto ciò che gli si dipana davanti.
Per mia esperienza vi posso assicurare che la seconda è di certo la più divertente, liberatoria e giusta, ma come molti di voi avranno scoperto sulla loro pelle il 99,99% dei “sociality” sono esseri molto permalosi e privi di senso dell’umorismo e così è molto probabile che il vostro commento dia luogo ad uno di questi due risultati: essere cancellati dagli amici o ancora peggio essere iscritti nella lista nera.
Insomma diventate per costoro un appartenente all’Isisocial network.
Queste in realtà sono conseguenze che, per noi commentatori si possono ritenere prive di lato negativo in quanto annoverano sia il piacere di essersi levati uno sfizio, ma anche quello di non essere più collegati a qualcuno che riempiva di spazzatura la home del social… due piccioni con una fava. In conclusione un ottimo modo per fare un po’ di pulizie tra gli “amici”.
Del resto, parlando di pulizie e sfoltimento, un’ottima abitudine di tutti dovrebbe essere quella di nominare e conseguenzialmente eiettare dalla propria home tutti i “sociality” ogni qualvolta uno di essi si dipana con inutilità da vuoto cosmico. Come?
Beh… è molto semplice! Giunti sulla pagina iniziale mentre il vostro dito scorre dall’alto in basso tra foto, commenti e altro ogni volta che si incontra un “sociality” in azione vi basterà cliccare sul suo nome, entrare nel suo profilo e rimuoverlo dagli amici. Il gioco è fatto.
Ecco come sfoltire la rosa di “amici” sui social rendendo così meno “perdi tempo” la visita sugli stessi.
L’Isis ci attacca e noi… giochiamo a Pokemon Go
Disquisizione su questo strano e preoccupante paradosso che si sta compiendo tra il cosiddetto mondo civile e quello non.
A questo punto arrivare a dire che la situazione è preoccupante è quasi un paradosso in quanto lo doveva divenire subito dopo il primo attacco terroristico, ma l’Europa e tutto il mondo cosiddetto civile ha completamente sottovalutato la cosa e così oggi ci troviamo, dopo quelli di Parigi, Dacca, Nizza e Monaco a piangere anche i morti di Rouen. Con la fredda sensazione che dovremo abituarci a tutto ciò.
Se sino a ieri ci dibattevamo per uno Stato, oltre che di dovere anche di diritto, d’ora in poi la nostra lotta dovrà essere quella per uno Stato di “non paura”.
Ma siamo pronti e siamo in grado di sporcarci realmente le mani per ottenere tutto ciò?
Da quello che si può osservare in giro, no! Siamo sulla stessa falsa riga dei nostri governanti a cui continuiamo ad appoggiarci e che deleghiamo ancora nonostante si siano giocati da tempo tutta la loro fiducia e credibilità. Ma del resto non possiamo fare altro. E perché, chiederete giustamente voi. Beh… molto semplice abbiamo ben altro a cui pensare e a cui dedicarci.
Siamo presi ad organizzarci le vacanze, a postare sui social network cose inutili frutto di vite piatte e fotocopia di altre, ma soprattutto siamo presi a giocare a Pokemon Go.
Gaber, il Giorgio nazionale, diversi anni fa cantava ne “I Barbari”:
“La fine di una civiltà non è quasi mai avvertita da coloro che la vivono direttamente e prevede da sempre l’invasione di orde barbariche che si insinuano nelle strutture portanti e a poco a poco occupano tutti i posti di potere. Tanto più l’uomo cosiddetto civile è stanco ed esangue, tanto più è certa ed inevitabile la vittoria dei barbari.”
Già ma chi sono veramente questi barbari? Questo dubbio lo poneva e appositamente lo lasciava per tutta la durata della canzone lo stesso Signor G. Ad una prima lettura ci verrebbe da dire che costoro sono assolutamente gli appartenenti all’Isis, terroristi che stanno cercando di opprimerci con la paura, sottometterci e con ogni probabilità sterminarci. Questo però ad una prima lettura. Se invece andiamo più a fondo ci si può facilmente rendere conto che in realtà i barbari sono ben altri. Chi? Beh… anche in questo caso basta affidarsi ai versi che GG con premonizione scrisse per porre un finale alla sopra citata canzone.
“Ma chi sono i barbari. adesso ve lo dico i barbari, i barbari, i barbari… eccoci qua, eccoci qua, eccoci qua!”
Sì avete capito bene, siamo proprio noi. Noi che passiamo la vita sui social network, i “Grande Fratello” dei poveretti, noi che giochiamo a Pokemon Go, noi che abbiamo completamente smarrito la gioia della vita reale e di tutte le sue semplicità. Noi siamo i veri barbari.
E questo a parer mio è molto più preoccupante degli attentati dell’Isis.
dito medio Mancini “bis”
Buon Natale 2015
Come dicono i cannabili : “A Natale siamo tutti più buoni”.
Perciò anche se Babbo Natale quest’anno non verrà perché Equitalia gli ha pignorato la slitta perché non ha pagato la Tasi, la Tari e nemmeno la copia di CHI con Salvini Desnudo, le renne sono state prese all’Isola dei Famosi e i cani al Festival di San Remo…
Comunque Buone Feste a tutti.
(seguaci e no)
i miei libri
Caro Babbo Natale “bis”
Caro Babbo Natale (caro anche perchè istann porti con te l’IMU),
quest’anno sarà un Natale particolare e questo a causa della crisi economica (ma ancora di più culturale) che imperversa nella vecchia Europa.
Pensa quest’anno ho saputo che, causa la crisi, giungeranno solo 2 dei 3 Re Magi e questo perchè uno è in cassa integrazione… Volevano metterci “l’abbronzato” Baldassarre, ma dato che costa meno di contributi hanno optato per Gasparre (quello che portava l’oro) che per sua fortuna sembra abbia già trovato un part time in uno dei tanti Compro Oro sparsi per lo stivale. Gli altri due invece giungereanno regolarmente, ma uno il 6 Gennaio mentre l’altro nel posticipo delle 21.00 del 7 Gennaio in esclusiva su MediasetPremiumHD (per decidere chi dei due giungerà il 6 e chi il 7 si faranno regolari primarie).
Per non parlare poi del bambinello che per riuscire a pagare l’IMU sulla grotta, ha dovuto accettare di indossare per le Feste una maglietta con le date del musical “Jesus Christ Superstar”. Inoltre ho anche sentito dire che quest’anno al posto di Giuseppe, Maria, il Bue e l’Asinello nel presepe ci saranno i giudici di XFactor, al posto delle pecore le Olgettine e al posto dell’Angelo che porterà l’annunciazione della nascita verrà realizzato un Video Messaggio da Beppe Grillo e dal Movimento 5 Stelle (CADENTI).
Insomma Babbo Natale credo che tu abbia capito che queste saranno festività molto particolari, pensa che io a casa ho fatto l’albero senza luci e palle perchè mio padre ha detto che le sue due bastano e avanzano e questo perchè gli girano talmente tanto forte che anzichè due sembrano un centinaio e roteando creano delle falistre che illuminano i rami dell’abete come fosse giorno. Per non parlare poi dei regali ad amici e parenti… Questo Natale mio padre ha deciso che donerà a tutti quelli della famosa lista dei regali una nostra bolletta arretrata ancora da pagare con la speranza che gli stessi abbiano poi voglia di saldarla.
Con questo però non voglio assolutamente dire che quest’anno mancheremo di compiere la nostra buona opera di solidarietà… anzi. Pensa che mamma e papà hanno invitato alla cena della vigilia il Sallusti a cui concederanno di scrivere il menù della cena, di tirare i numeri della tombola e di contestare poi tutte le vincite che si susseguiranno nella serata.
Bene, detto ciò concludo esprimendoti il mio desiderio per questo Natale e per l’anno che verrà…
Dunque mi piacerebbe che tu creassi una bella bolla, sì una bella bolla immobiliare/economica/culturale/esistenziale che racchiuda in sé tutti i falsi/buoni i finto/socialmenteimpegnati e tutte le pecore appartenenti all’allevamento dell’apparire e che poi facessi sì che la stessa prendesse il volo… un bel volo e poi giunta in orbita vorrei che tu la facessi esplodere così che tutta quella bella merda, cada in testa a noi, a noi che da anni la ammiriamo e invidiamo, facendoci così fare un bel bagno… DI MERDA.
Perché ti chiedo questo? Perché credo che solo con un bel bagno nella merda questa società potrà forse un giorno tirare veramente fuori la testa, ripulirsi sul serio e vestirsi di nuovi ideali.
SVALUTATION
La più importante (non la migliore) trasmissione comica della TV, ovvero ZELIG, continua a perdere i pezzi.
Dopo una serie di annate impalpabili e con ascolti sempre più in calo, quest’anno la mannaia a colpito in maniera netta e definitiva.
Un crollo inesorabile, una emoraggia di pubblico ha accopagnato puntate sempre più scialbe e incolore sino alla fine (tanto agoniata), inoltre a confermare il trend ora la coppia conduzione: Bisio e Cortellesi ha ANNUNCIATO la decisione di voler abbandonare la nave defintivamente.
Pertanto le domande nascono spontanee… Come e da dove ripartirà ZELIG?
Proviamo ad ipotizzare:
- Alla conduzione (al posto di Bisio) ci sarà l’arrivo di un tecnico… MARIO MONTI;
- Come valletta/conduttrice il dopo Cortellesi sarà a due… RUBY (imposta dai piani alti) e PLATINETTE (imposta dai piani bassi);
- Tra gli autori ci sarà grande rivoluzione, salteranno molte teste (vuote) che lasceranno il posto a veri conoscitori della materia comica come… TOPO GIGIO, CALDEROLI, BUTTIGLIONE, IL GABIBBO & ALDO BISCARDI;
- Infine anche il cast dei comici sarà rivoluzionato con diverse new entry tra cui… SGARBI (monologhi sulla passera e insulti a raffica), LA RUSSA & GASPARRI (in coppia), EMILIO FEDE (magia comica nel far sparire le notizie), LE OLGETTINE (gruppo di burlesque) e tanti, tanti altri ancora.
Vi state chiedendo poi chi canterà la sigla… OVVIO G.FERRARA CON UN RAP.
Vi state chiedendo poi quale sarà la nuova sede della trasmissione… OVVIO ARCORE.
Vi state chiedendo altro… RISPONDETEVI DA SOLI.
-buona visione-
Pasqua, la sorpresa è il risparmio
Tra un borbottìo ed un lamento, tra una botta di ripresa e un nuovo tracrollo nella crisi, anche le vacanze pasquali sono ormai arrivate alle porte e tutti non vedono l’ora di ’staccare’ per qualche giorno, così da dimenticare crisi e ogni altra brutta notizia.
In queste poche parole troverete alcune informazioni su come far sì che i pochi giorni di vacanza a disposizione rigenerino il vostro corpo e la vostra mente senza prosciugare però il portafogli. Del resto, anche secondo le indicazioni degli operatori turistici, per gli italiani le imminenti ferie di Pasqua saranno rapide e sostanzialmente low cost.
Insomma, prendiamo un budget medio che si aggiri intorno ai 300 euro pro capite, una durata indicativa del soggiorno attorno alle 2-3 notti di media e diamo inizio alla nostra rassegna. Come già detto diverse volte internet è uno dei migliori mnezzi per poter risparmiare, e organizzarsi per intero una vacanza economica. In questo caso vi consiglio vivamente di scrutare i seguenti portali: Trivago.it qui invece sono disponibili centinaia di offerte relative per ogni categoria e itinerario confrontate tra di loro in modo da trovare il miglior alloggio al minor prezzo; Tripadvisor.it un sito ove potrete trovare tantissime recensioni relative a hotel, b&b, agriturismi e altro e Expedia.it – Zingarate.com – Viaggiandolowcost.it tre portali completi dove è possibile costruirvi la vacanza su misura approfittando di tante offerte disponibili).
Più specifico Tui.it, il portale che permette di acquistare un vacanze (si parla di ’pacchetti ’da sogno’) in tutto il mondo con vere e proprie aste online. Molte offerte presentano prezzi di partenza di un solo euro e spesso l’occasione che dietro all’asta stessa è incredibile. Qualsiasi sarà la vostra meta iniziale, considerate che in alcuni casi un viaggio all’estero può risultare spesso più conveniente della nostra amata penisola. Non a caso, già da tempo, le capitali europee hanno acquistato sempre più interesse per i viaggiatori last minut, che piazzano capitali come Berlino e Istanbul in cima alle proprie preferenze.
Ma se proprio non siete dell’idea e volete a tutti i costi starvene in Italia, allora ecco alcuni spunti interessanti per rilassarsi in economia, Sardegna e Isola d’Elba. In questo caso la soluzione migliore risulterà sicuramente il traghetto e questo perchè al momento la compagnia navale Moby sta promuovendo una speciale tariffa intitolata proprio ’Pasqua in Sardegna’ con prezzi da 83 euro a persona, comprensivi di imbarco dell’auto propria (tariffa valida anche per i SUV). I porti di partenza previsit sono quelli di Civitavecchia e di Livorno, con approdo chiaramente in Sardegna presso il porto di Olbia. Sempre Moby, lancia un’offerta similare per una Pasqua all’Isola d’Elba.
Nono solo, già perché la stessa tipologia di offerta è prenotabile ed acquistabile anche in riferimento ai prossimi ponti di primavera, dunque il occasione del 25 aprile e del 1° maggio. Insomma, che scegliate l’Italia o l’Europa, avete una interessante lista di occasioni, offerte e punti di riferimento in cui potrete trovare la situazione a voi più congeniale a voi e al vostro portafogli.
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
Dite che ne dite?
Si invita al COMMENTO E al SUGGERIMENTO su tutto ciò che è low cost.
Questo e tanto altro nel libro “Una vita low cost” – ACQUISTALO ORA
Outlet/online
Un tempo si parlava di un certo Maometto e di una famosa montagna, ma soprattutto si discuteva su chi dei due dovesse andare verso l’altro per porre fine ad una disputa millenaria. Bene oggi invece discutiamo di Outlet, una nuova meta di pellegrinaggio verso la quale siamo sempre dovuti andare noi, armati di valigie e automobile. L’Italia ne offre sempre di più in luoghi raggiungibili tramite la rete autostradale e anche quella virtuale. Per vostra conoscenza vi segnalo: OutletMagazine (nata con l’intento di offrire informazioni riguardanti gli spacci italiani appartenenti a diversi settori di vendita); BestOutlet (una guida completa a tutti gli outlet d’Italia, divisi in categorie); In-Outlet (una guida che ha lo scopo di far conoscere al suo lettore le proposte di shopping, per il piacere dell’acquisto, per orientarsi e coglierne le opportunità. All’interno sono inserite le proposte artistiche, culturali e paesaggistiche di un territorio che sempre più attrae); OutletItaliani (una guida allo shopping low cost) e OutletVillage.
Esaurito l’elenco, vorrei passare a parlavi degli Outlet online, strutture molto simili a quelle che già conoscete per averle visitate lungo le autostrade: in questo caso però sono loro a ’raggiungere voi’, comodamente seduti a casa vostra.E’ il caso di ModenaOutlet, un’iniziativa nata da poco, ma che è già in forte espansione e prossima ad avere i propri omologhi nella maggior parte delle città italiane.
Altro non è che una vetrina su internet che permette alle attività interessate di pubblicizzare i propri prodotti per farli conoscere a migliaia di residenti della provincia stessa, aggiornando il database sulle promozioni attivate dal venditore Ma non solo, lo stesso contiene anche una serie di informazioni utili come: manifestazioni in programma sul territorio; il meteo e informazioni utili di carattere generale. Ma soprattutto punta a divenire il portale che l’utente utilizzerà prima di fare acquisti, in quanto troverà all’interno dello stesso un’ampia gamma di informazioni che difficilmente il cliente potrà rintracciare da altri canali.
Un esempio concreto? Se l’utente dovesse cambiare le gomme dell’auto, potrà collegarsi al sito e in un click potrà optare per l’offerta a lui più congeniale. Esiste una comoda newsletter a cui ci si può iscrivere per essere sempre informati e poter beneficiare di sconti e promozioni.
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
Dite che ne dite?
Si invita al COMMENTO E al SUGGERIMENTO su tutto ciò che è low cost.
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Un sano risparmio
Ogni anno ognuno di noi spende parecchio denaro in medicinali per curare stati influenzali più o meno gravi, e gli altri malanni di stagione: ogni anno gli sbalzi di temperatura sono sempre più imprevedibili, aumentando di conseguenza il rischio delle temute ricadute.
Personalmente, un po’ di tempo fa, ho deciso di tenermi a parte una specie di lista della spesa di tutti i farmaci che acquistavo per un intero anno e dediti alla cura di influenze, raffreddori, tosse e mal di gola vari… beh vi posso assicurare che a conti fatti mai avrei immaginato di spendere così tanto! Così mi sono deciso a cambiare totalmente strategia ea recuperare alcuni semplici metodi atti a prevenire in modo naturale ogni forma di malessere: i vecchi, cari ’rimedi della nonna’.
E così ecco in poco tempo riapparire sotto ogni vestiario l’indimenticata maglietta della salute, ultimo strato di un rigoroso abbigliamento a cipolla, così da essere pronto aaffrontare qualsiasi sbalzo di temperatura: in secondo luogo ho dato finalmente ’sfogo’ alla mia anima vegetariana, aumentando l’assunzione di vitamina C con una spremuta giornaliera e arricchendo i pasti con abbondanti porzioni di frutta e verdura mista, sempre e rigorosamente di stagione (Calendario Verdura Stagione – Calendario Frutta Stagione)
Tra i rimedi naturali per l’influenza ho trovato particolarmente interessante il ’pepe lungo’. L’assunzione è molto pratica, simile a quella di una normale medicina: basta infatti mischiare e bere mezzo cucchiaino di pepe lungo con due cucchiaini di miele e mezzo di zenzero per tre volte al giorno. Il tutto, vi assicuro, vi aiuterà a stroncare sul nascere il virus dell’influenza.
Sì, sì, avete letto bene, ho parlato anche di zenzero. Anche quello è un ottimo rimedio per curare l’influenza. In questo caso però vi consiglio di preparare un cucchiaino di tè di succo di zenzero e mischiarlo con del miele. E’ un metodo che vi aiuterà a migliorare la traspirazione e ridurre la febbre.
Siccome prima ho menzionato la famosa vitamina C, non posso non parlarvi del pompelmo: il suo succo ha dimostrato di essere molto utile per curare gli stati influenzali, in grado di tonificare il corpo e ’lubrificare’ il sistema digestivo. Noto poi è l’apporto che aglio e cipolla possono dare in questi casi, due perfetti esempi di antisettico naturali.
Inoltre un altro rimedio naturale sono le foglie verdi del basilico. Fate bollire con dello zenzero circa un grammo di foglie di basilico in mezzo litro d’acqua. In questo modo otterrete un infuso col quale fare dei gargarismi, ottimo rimedio contro il mal di gola .
Durante la fase più acuta dell’influenza, è importante ricordare di evitare di ingerire cibi solidi, consumando invece succhi di frutta e verdure diluite in acqua. Sembra una stupidaggine, ma noterete le differenze.
Nel caso vogliate saperne di più, vi consiglio di farvi un giro sui seguenti portali ove troverete molte altre informazioni: Rimedio-Naturale; BottegaNaturale e SapereSalute.
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
Dite che ne dite?
Si invita al COMMENTO E al SUGGERIMENTO su tutto ciò che è low cost.
Questo e tanto altro nel libro “Una vita low cost” – ACQUISTALO ORA
Vivere low cost
Oggi, invece di parlare di un tema relativo la mondo del risparmio, parlerò del low cost in quanto tale, cercando di sviscerarne il vero significato letterario e non, la vera vena filosofica e di vita, ma ancora di più dipanandone la vera utilità. L’Italia è un paese particolare in cui le novità spesso fluttuano nell’aria per giorni, settimane, mesi e magari anni sino a quando per un inedita corrente giungono finalmente a destinazione, ottenendo meritata attenzione e sbocciando del tutto. Più spesso accade che per ottenere l’agognata attenzione devono attendere che qualche sponsor VIP o qualche persona le faccia sue mettendole così alla mercé di tutti.
Purtroppo nonostante la forte crisi e l’ormai certa recessione anche le filosofie low cost faticano a trovare il giusto compimento. Da tempo oramai, tre anni o più, con sempre più insistenza Tg, Radio Giornali e Quotidiani parlano di questo fenomeno, della vita a basso costo, al risparmio, ma sempre con una sottile vena di sufficienza, un fenomeno ancora non alla giusta altezza da poter ottenere il giusto spazio e la giusta attenzione. Ancora oggi, nonostante tutto, il low cost non è cool e non fa notizia.
Un paradosso… pensate a San Remo, pensate al tormentone sulle “mutandine” di Belen: “Le ha, non le ha, le ha, non le ha?”. Bene, se la stessa, Belen, due giorni dopo avesse svelato a tutti cosa indossava dicendo: “Sono ’strapless panty’, ovvero un’evoluzione del tanga che permette totale libertà di movimento, ma senza scoprire proprio tutto tutto… vale a dire mutande che oltre a essere sexy sono low cost, sinonimo di qualità e risparmio!” beh oggi tutti non farebbero altro che parlarne.
Il fatto è che in molti hanno saputo dell’esistenza di questa filosofia di vita, ma nonostante ciò sono convinti che low cost sia sinonimo di bassa qualità oltre che di basso costo. Lo vedo io di persona ogni qual volta presento il mio libro Una vita low cost. Un vero peccato che i media e le multinazionali siano riusciti nel loro intento di far passare come questo falso messaggi.
Ma vivere a basso costo è una scelta per vivere meglio, rinunciando sì ad alcune cose, ma quelle ritenute effimere ed inutili, cose che oggi acquistiamo solamente per via di pubblicità asfissianti e mode del momento create a puntino in laboratorio. Vivere low cost, vuol dire riprendere in pugno le redini del proprio potere d’acquisto, vuol dire smettere di farsi comandare e tornare a comandare, ma ancora di più vuol dire staccarsi dall’abitudinario per tornare alle origini, ovvero a quando si ponderavano e valutavano le cose, ovvero a quando la qualità, la vera qualità era il primo motivo di scelta, a quando il rapporto miglior qualità col minor prezzo erano l’accoppiata vincente.
Penso che in un momento di crisi come questo sia importante arrivare ad accorgersi di ciò, e smettere di parlare di low cost per iniziare a essere low cost. Perché vivere risparmiando è divertente, fa sentire vivi e utili, fa godere ogni acquisto allo stesso valore e importanza, ma soprattutto riavvicina le persone tra di loro.
Io nel mio libro ho trattato questo argomento in maniera ironica, arrivando a volte addirittura ad esagerare un po’ il vero diario di bordo da cui è nato tutto, ma è una scelta, perché ritengo che l’ironia sia il metodo migliore per avvicinare tutti a questa fantastica opportunità, questa filosofia di vita. L’obiettivo del resto era ed è la speranza che lo stesso crei curiosità, approccio al low cost e dia poi vita all’acquisto di quei tomi da 600 pagine solitamente definiti ’manuali low cost’ utili a giungere passo dopo passo al cambiamento definitivo.
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
Dite che ne dite?
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Questo e tanto altro nel libro “Una vita low cost” – ACQUISTALO ORA
Quanto conta il conto!
In un 2012 in cui si teme per il grande tracollo globale, cercare di investire o più semplicemente ’depositare’ i propri risparmi in maniera intelligente non è poi così difficile come si crede. Oggi un conto corrente può tornare ad essere una fonte di guadagno, seppur minimo, anziché continuare ad essere una spesa e questo grazie alle tanto citate banche online o low cost.
Anch’io del resto tengo oramai da anni un conto corrente online con annesso conto deposito e posso garantire che mi trovo veramente bene. Non ho spese, o meglio: con un po’ di attenzione le mie spese sono da anni pari a zero. In più nel tempo ho visto i mie risparmi godere di tassi d’interesse che hanno oscillato tra il 3% e il 4,5% lordo.
Ai neofiti posso consigliare come primo passo la visita di alcuni siti interessanti che analizzano tutte le possibilità. Tra questi, molto interessante è Labancaonline.com ovvero un grande raccoglitore di articoli costantemente aggiornati che in ogni situazione aiutano l’utente per un parere disinteressato ed imparziale relativo alle banche online. Non solo, anche Finanzaonline.com si dimostra una valida spalla per una scelta ben ponderata e grazie ad un utile forum.
E ora, sbrigate le premesse, vengo a segnalare quelle che sono le principali opportunità in tema di banche online. Parliamo innanzitutto di IngDirect ovvero di una delle più conosciute, la banca più grande del mondo, presente in Italia dall’aprile 2001, che ha come obiettivo principale il rendere semplice e accessibile il complesso mondo bancario. Buon progetto e ottima struttura, e una filosofia aziendale che l’ha portata ad essere oggi al 1° posto tra le banche on line e al 7° tra le banche tradizionali. Altra candidata di sicuro valore è CheBanca, un progetto tutto italiano appartenente al gruppo MedioBanca che ha l’obiettivo di offrire a privati e famiglie solo quello di cui hanno veramente bisogno: risparmio e sicurezza.
Ma non è finita, vi è infatti l’ormai nota BancaMediolanum, che offre anche l’opportunità di essere seguiti personalmente da FamilyBanker in carne ed ossa, si pone e si è sempre posta l’obbiettivo lusinghiero di mettere il cliente ’al centro’.
Infine non posso non citare WeBank, gruppo nato nel 1999 come servizio captive per le banche del Gruppo Bipiemme e divenuto oggi una banca diretta. Questo istituto dedica attenzione a tutti coloro che hanno scelto di intrattenere con la propria banca un rapporto esclusivamente via web. Essa propone infatti alti livelli di sicurezza, l’esperienza di una banca online tra i leader di mercato e una continua innovazione che le consente di fornire i servizi più avanzati.
Il consiglio è di iniziare a prendere sul serio l’idea di abbandonare il vostro vecchio istituto di credito fatto di tornelli di vetro, cassette di sicurezza, addetti incravattati, in favore delle più semplici banche online.
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
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Volere volare per risparmiare
Il volo economico è certamente uno degli ’articoli’ più conosciuti nelle vetrine del low cost, e non a caso da anni è ormai una buona abitudine d’acquisto per molti cittadini del Mondo. Prenotare un volo a basso prezzo è divenuta cosa sempre più semplice, grazie al proliferare di sitie di compagnie aeree che offrono tragitti scontati.
Oggi voglio proporvi un’analisi accurata delle 50 compagnie aeree più economiche al mondo. Il tutto sfruttando i dati che eDreams ha raccolto attraverso milioni di prenotazioni effettuate in tutto il 2011. Voglio però entrare nello specifico e analizzare la questione per ordine: cosa sono i voli low cost; come trovare offerte davvero economiche e come capire se sono convenienti o meno.
La ’filosofia’ dei voli low cost ha visto la luce negli USA più di trenta anni fa con voli a metà prezzo. In Europa è giunta poi alla ribalta grazie a compagnie come Ryanair ed Easyjet, ma oggi è sfruttata anche dalle altre compagnie. Sostanzialmente sono voli ove tutto il “non indispensabile per la riuscita del viaggio” si paga e ogni cosa è centellinata.
La regola principale è quella di muoversi con quanto più anticipo possibile, prenotando molto prima o approfittando delle offerte con durata limitata che spesso le compagnie propongono sui loro siti o pubblicizzano attraverso i portali e i social network. Altra cosa importante è quella di controllare sempre attentamente l’aeroporto di arrivo – dal momento che la maggior parte delle compagnie aeree utilizzano scali secondari – così come il peso e le dimensioni delle valigie da imbarcare (acquistare una borsa o una valige fatta su misura per i voli può sembrare un costo inutile, ma vi assicuro che potrà farvi risparmiare parecchio al momento della prova in aeroporto).
Infine, non meno importante è il discorso relativo al check-in, che se fatto online permette un ulteriore risparmio, ma che a seconda che lo si esegua o meno in Aeroporto può portare a spese non previste. Dallo studio che il sito eDreams ci propone sembrerebbe proprio di sì. Del resto, a differenza di quanto sostengono voci infondate a riguardo, i voli low cost non solo sono perlopiù puntuali, efficienti e sufficientemente comodi, ma anche sicuri come tutti gli altri.
Insomma la tenuta economica di questa formula sta nel fatto che a bordo di questi voli è tutto a pagamento, a partire dalla possibilità di scegliere dove sedersi.
Dette compagnie guadagnano molto sui costi addizionali e sono molto attente nel far rispettare tutte le regole, pena supplementi che spesso possono superare i costi dei biglietti aerei stessi. Infine, come detto in precedenza, guadagnano utilizzando soprattutto aeroporti secondari dove le tasse sono nettamente inferiori e ove ricevono grandi sovvenzioni dagli enti locali o statali per mantenere in funzione certe rotte.
Pertanto, per chi avesse solo abbozzato uno o due viaggi, ma anche per i neofiti di detta filosofia di viaggio, consiglio vivamente di allacciare le cinture, il mouse, di impugnare la prepagata e provare e provare e provare e provare e provare e… provare (non rischierete assolutamente di ritrovarvi a Frittole sussurrando… non ci resta che piangere).
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
Dite che ne dite?
Si invita al COMMENTO E al SUGGERIMENTO su tutto ciò che è low cost.
Questo e tanto altro nel libro “Una vita low cost” – ACQUISTALO ORA
APPerò
In questi mesi parlando di risparmio e di low cost, ho analizzato tanti, quasi tutti i settori possibili, stando però sempre attento a chiarire quanto il binomio low cost non sia sinonimo di bassa qualità, ma di miglior rapporto qualità/prezzo. Oggi andremo invece ad analizzare l’utilità dei tablet: sì, signori e signore, proprio i tablet! Che, come le tavole dei comandamenti ci possono insegnare a sopravvivere in maniera lucida e organizzata alla crisi economica.
Come? Attraverso le APP, ovvero applicazioni atte a rendere ogni nostra azione quotidiana più facile e veloce. Insomma a seguire, vi spiegherò alcune tra le più interessanti applicazioni che non possono e non devono mancare sul vostro tablet, così che la vostra vita risulti sempre più organizzata in nome del risparmio e perché no anche del rispetto verso l’ambiente.
Partiamo con myMemoMap, applicazione che alla modica cifra di 0,79 centesimi di euro rende possibile il catalogare i punti di interesse per tipologie e richiamarli all’occorrenza. Essa permette di farlo localizzando i luoghi che non si vuole dimenticare associandogli una foto, una descrizione ed una categoria. Molto, molto utile per risparmiare tempo, magari quando si ritorna in una città dopo alcuni mesi o addirittura anni.
Continuiamo con ilMeteo HD, applicazione gratuita collegata al sito meteo più importante e visitato d’Italia e tra i primi d’Europa. Permette di avere direttamente sul proprio dispositivo le previsioni del tempo più consultate e affidabili d’Italia. Ottimo per organizzare le proprie uscite ed evitare brutte sorprese.
E ancora PrezziBenzina, anch’essa gratuita, permette di trovare velocemente il distributore di carburante più economico nelle vicinanze. Un progetto collaborativo basato sulle segnalazioni del portale web Prezzi Benzina, inoltre con lo stesso è possibile aggiornare i prezzi del carburante di ogni singola stazione di servizio e inviare foto del pannello con le tariffe. La finalità di questa applicazione è rendere i prezzi dei carburanti più trasparenti e farci risparmiare.
Continuando segnalo ComigSoon HD, applicazione gratuita per sapere tutto sul cinema con un sistema semplicissimo. Permette infatti di navigare tra decine di schede dei film in programmazione in Italia e di quelli in arrivo, leggerne la trama, guardare il trailer e la locandina, e scoprire qual è la sala cinematografica più vicina con il film scelto in cartellone. Infine, se il cinema dispone del servizio di ticketing, è addirittura possibile prenotare il biglietto direttamente dal tablet.
Ma non è finita c’è anche DoveConviene, altra applicazione gratuita che permette di avere sempre a portata di mano tutte le offerte e i volantini dei negozi vicino casa. Tra le varie funzioni permette di sfogliare in pochi secondi i volantini che rigurardano l’area limitrofa, invia notifiche sulle nuove uscite di offerte e sottocosto di interesse, cerca sulla mappa localizzata i punti vendita di qualsiasi catena con indirizzo, orari e telefono negozio e permette di scoprire le migliori offerte e occasioni della settimana.
Infine concludo calando un poker d’assi di applicazioni gratuite inerenti alla creazione e organizzazione di vacanze fai da te. Sto parlando di: Kayak (ottima per scovare i voli più economici nella tratta scelta); TripAdvisor & Booking.com (geniali nel permettere di visionare tutte le sistemazioni presenti nel luogo prescelto con tanto di recensioni, foto e possibilità di prenotazione diretta) e Tavoloso (semplice nel mostrarci i ristoranti a noi limitrofi permettendoci anche di prenotare dal tablet).
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
Dite che ne dite?
Si invita al COMMENTO E al SUGGERIMENTO su tutto ciò che è low cost.
Questo e tanto altro nel libro “Una vita low cost” – ACQUISTALO ORA
Cosa bolle in pentola
5…4…3…2…1… 2012! Da pochi giorni abbiamo fatto tutti questo conto alla rovescia, contornato da mille auguri, speranze eccetera. Ma ormai il 2012 è iniziato e le speranze seppur “le ultime a morire” hanno oramai ceduto il passo alla concretezza. Quindi?
Quindi è venuto il momento di rimboccarsi le maniche, per affrontare un anno che sarà certamente duro e difficile, ma che potrà anche divenire prestare il fianco ad una svolta, svolta che ci potrà portare ad una nuova vita, fatta di più attenzione, meno spreco e consapevolezza, per raggiungere così lo status del consumatore attivo.
Pertanto mi sembra giusto, come primo articolo dell’anno, andare a vedere cosa “bolle in pentola” ovvero quali sono le prime offerte del mercato che si propinano nell’orizzonte più o meno immediato. Inizio dai poliambulatori specialistici privati che tentano di coniugare qualità delle prestazioni con prezzi accessibili. Nuovi ambienti per la cura del fisico hanno aperto i battenti di recente in città come Milano, Firenze e Bologna, ma sono prossimi ad invadere tutte le città (per ora 28 ambulatori in tutta Italia) e questo grazie al successo che stanno ottenendo, un successo costruito su costi bassi e liste d’attesa azzerate. Una via diversa per la salute, sto parlando di MediciperTutti, un progetto del centro medico Ambrosiano, che prevede costi proporzionali al reddito (una Sanità Privata che odora di Pubblico).
Detto ciò passo al secondo argomento, un tema caldo: il carburante. Benzina e gasolio continuano la loro ascesa inesorabile, pertanto va studiata una contromossa efficace. RisparmiarViaggiando è un sistema che segnala i distributori indipendenti. Ultimamente, causa anche l’irrequietezza del prezzo del carburante, le possibilità di scovare il rivenditore più economico sul proprio percorso sono notevolmente aumentate: a conferma vengono le ricerche di Federconsumatori che ultimamente ne ha censiti circa 300. Gli ideatori di PrezziBenzina.it i quali hanno realizzato, nientemeno che una vera e propria GoogleMaps dei distributori reperibile all’indirizzo www.pompebianche.it.
Detto questo, resta importante rammentare alcune regole base per consumare meno, come: circolare a una velocità moderata, regolare manutenzione la propria auto; controllare pressione e stato degli pneumatici, evitare frenate brusche e accelerate repentine, spegnere sempre il motore durante le soste e infine usare il meno possibile il condizionatore.
Se poi, giusto per rimanere in tema, qualcuno dovesse cambiare auto, allora segnalo una freschissima novità, la Dacia Lodgy. Una vettura comoda e spaziosa che offrirà sette posti disposti su tre file di sedili e il cui prezzo dovrebbe aggirarsi sui 18-19 mila euro circa, cifre nettamente inferiori rispetto a modelli della stessa categoria. Troppo? Allora farà al caso vostro una RE 60 una vettura da 1.925 euro del costruttore Bajaj. Insomma, l’auto più economica al mondo che per fine anno irromperà sui mercati indiani e prima o poi ’forse’ anche su quelli internazionali.
di Marco Mengoli
“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”
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Chi risparmia a Capodanno…
Il 2011 è stato certamente un anno particolare, specie nella seconda parte, ovvero momento in cui la crisi ha fatto sentire la sua voce in maniera preponderante e con un’eco poi che ancora per un po’ ci terrà vuoto il portafogli. Pertanto, corriamo a bruciare la famosa ’vecchia’ con tanti buoni propositi, propositi di risparmio, di basso costo e nuove idee per un modus vivendi più concreto.A seguire in rassegna un’idea tipo per il Capodanno 2011, dalla A alla Z in puro stile low cost.
Partiamo con la cena. Organizzatela a casa, tra amici, andate tutti insieme a fare la spesa il giorno stesso o qualche giorno prima per i fatti vostri, ma passate poi il pomeriggio del 31 a cucinare assieme, tra un assaggio e un calice di vino il pomeriggio volerà via in allegria e avrete già festeggiato molto meglio di chi ogni anno spende cifre impensabili per andare alla ricerca di chissà quale chimera. Se poi volete dei consigli su cosa poter cucinare spendendo poco vi consiglio i seguenti siti: Ricette LowCost; Senza Soldi; GuadagnoRisparmiando e GustoBlog.
Veniamo ora al tema abbigliamento. L’idea che ritengo più interessante e divertente è di indossare abiti degli amici. Dopo aver cucinato o ancora meglio prima, fate un passaggio a turno a casa degli amici che ceneranno con voi e insieme agli stessi pescate nei loro guardaroba il giusto abbinamento per la serata. In questo modo ognuno avrà la possibilità di indossare qualcosa di nuovo senza però dover sborsare nemmeno un euro. Chissà poi che tra gli indumenti scelti non si abbia poi la fortuna di riceverne uno o più in omaggio dal legittimo proprietario. Altra possibilità può essere quella di partecipare qualche giorno prima ad un party del baratto, in questo caso visitate i seguenti portali per ottenere quante più informazioni potete: Urban Swap Party; Atelier del Riciclo e Swap Club.
Vestiti e saziati, non resta che vivere in compagnia le ultime ore del 2011. Già, ma come? Se concludere l’anno in buona compagnia non vi basta, date sfogo alla fantasia. Puntate sui classici giochi di società o tornate bambini con nascondino e 1, 2, 3 stella…certo detta così vi potrà sembrare un stupidata, ma non potete nemmeno immaginare quanto vi potreste divertire. Nel centro della vostra città potrete di certo ascoltare musica, ridere con qualche comico e brindare al nuovo anno senza spendere soldi. In tal caso, per farvi un’idea di ciò che vi sarà in giro il 31-12-2011 vi consiglio di consultare i seguenti siti: CapodannoEventi e EventiCapodanno o inserire in un qualsiasi motore di ricerca la vostra città tra le parole Capodanno e 2012.
A chi invece vuole una fine e un inizio anno trascorsi in trasferta ma non ha intenzione di ’dissanguarsi’, consiglio vivamente di dare un’occhiata ai seguenti portali. CapodannoEconomico e CapodannoEuropa: da qualche parte qui si nasconde l’occasione che fa per voi. Buon 2012!
di Marco Mengoli
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Last Christmas
Dopo un anno di duro lavoro, fatto di sacrifici, difficoltà e compromessi, come non desiderare uno stacco, magari con un piccolo viaggio in qualche terrà più o meno lontana, per ricaricare quanto basta le batterie, in vista del nuovo anno.
Certo, vista la situazione economica ci viene da pensare che sarebbe meglio risparmiare, ma non tutti sono iscritti al ’club delle giovani formiche’ in giro ci sono ancora diverse cicale. Perciò ho deciso in questo editoriale di elencarvi alcune possibilità relative a vacanze low cost per queste festività. Pertanto partiamo con la rassegna.
Molto interessante può essere l’opportunità delle vacanze in monasteri, abbazie, conventi e addirittura eremi. Questo è senza dubbio un fenomeno in forte crescita, in quanto permette un completo relax abbinato a un po’ di spiritualità, il tutto a prezzi molto vantaggiosi (non pagando l’ICI se lo possono permettere). Quindi, per coloro che volessero provare detta esperienza consiglio di visionare il sito Vacanze Religiose, un portale gestito e strutturato in maniera dinamica e creativa che vi renderà veloce il primo impatto a questa filosofia vacanziera.
Ma andiamo oltre, perché non vi è solo questa possibilità: molto interessante infatti è l’opportunità del turismo lento, che si basa sui principi della mobilità ecosostenibile, del turismo etico e analogo allo slow food. In questo caso per chi fosse incuriosito da detta possibilità segnalo il blog Turismo Lento e il portale Vacanze slow. Il primo è una vera e propria piazza ove trovare informazioni e scambiare idee sul tema stesso, mentre il sencodo è una finestra aperta su questo mondo. Qui vi trovate iniziative, possibilità di prenotare, informazioni e tanto altro ancora.
Certamente per chi cerca di una vacanza low cost, è inutile negare che una grande opportunità può essere il puntare su località dell’Europa come: Romania, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria. Luoghi che, oltre ad offrire paesaggi immacolati e nuove strutture di alto livello garantiscono anche prezzi scontati rispetto a quelli italiani. In questo caso, per risparmiare ancora di più, il famoso ’turismo fai da te’ può essere molto utile. Per fare ciò a tutti gli interessati consiglio vivamente di dare un’occhiata ai seguenti siti: Expedia, LastMinute, Zingarate e Edreams.
Infine voglio segnalarvi nuovamente il sito TripAdvisor. Perchè dovete sapere che questo sito ultimamente ha analizzato l’indice TripIndex Sky, ovvero un sommario che mette a confronto i prezzi delle più note mete sciistiche europee e, dopo aver fatto ciò ha decretato vincitori i seguenti stati: Bulgaria, Germania e Principato di Andorra. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire di mano.
Perciò, dopo questa carrellata di opportunità, a tutte le cicale, ma anche a tutti gli appartenenti al ’club delle giovani formiche’ consiglio vivamente di darsi un po’ da fare, perché le possibilità sono nascoste dietro molti angoli. Se è vero come dicono alcuni che il prossimo anno sarà finalmente quello della grande ripresa… beh, un po’ di riposo ci permetterà di andare tra quelli che cavalcheranno l’onda. Mentre se il prossimo anno sarà, come dicono altri, l’anno del definitivo disastro… beh, in questo modo potremo sempre ricordarci i bei tempi rammentando un ultimo piacevole viaggio.
di Marco Mengoli
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