Ci sono prelievi che non finiscono mai, iniziano quando la tua mente incomincia a capire qualcosa e terminano dopo che tu te ne sei oramai andato.
In Italia funziona così, e tu cittadino medio, o ancor meglio “normale” non ci puoi fare nulla, devi vivere stando però sempre con le orecchie aperte… e chiamiamole orecchie!
Oggi in alcune/molte/ciò che volete, città italiane si vota per il ballottaggio… il famoso ballottaggio che vede cittadini indecisi tra la famosa “cacchina” più o meno tiepida.
Alcuni si chiedono se ci sarà il famoso ricambio generazionale… attenzione qui però non si parla solo di ricambio di età o provenienza politica, ma direi principalmente di intenti e stimoli. Insomma i soliti politici cederanno finalmente il passo a una nuova classe più vicina al cittadino?
A questa domanda non possono chiaramente rispondere (diciamo che non ne sono in grado), quello che posso sicuramente dire è che non si capisce se l’elettore sia veramente interessato a questo “change” o se vi abbia, come si suol dire dato ormai a “mucchio”.
A Napoli direbbero: “comme vene vene”. E già perché, ascoltando le varie trasmissioni si ha sempre più l’impressione che l’Italiano con diritto al volo sia decisamente stanco e insofferente verso un sistema e una classe politica camaleontica e dalle sette vite come i gatti.
E allora ecco una vignetta che vuole offrire uno spaccato ironico e satirico di quello che potrebbe risuonare in molte case italiane ove il vero dubbio sarà, non chi votare, ma cosa ordinare stasera da asporto prima del film/partita/trasmissione “pre” lunedì lavorativo.
Lo so… forse lo spaccato è un po’ triste e non offre grandi speranze per il futuro, ma cosa volete che vi dica io? Che tutto andrà meglio, o che dopo la pioggia tornerà il sereno? Se volete lo posso dire e scrivere a caratteri cubitali, ma non credo che servirà a molto.
Perché? Perché da trentaseienne vedo una classe politica totalmente bloccata sui suoi interessi e sui suoi giochetti da amichetti del quartierino bene. Un po’ come in un grande gioco delle tre carte ove ognuno “faccia il suo gioco” un gioco che alla fine però premia e premierà sempre i soliti noti.
E allora? Beh… la prospettiva non è delle migliori, qui ci si dovrebbe rimboccare le maniche e scendere seriamente in piazza, senza girotondi, capriole o giravolte, ma come dire… c’è tempo.
Per ora accontentiamoci di leggere il menù, scegliere cosa ordinare e con il culo ben posizionato sul divano aspettare che il campanello suoni.
“Un ballottaggio… TIRA L’ALTRO.“
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“quando la matematica… METTE I BRIVIDI?”
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“Una volta era piove governo ladro … OGGI PIOVE ARRIVA L’ISIS.”
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“la scala di un pollaio è come la vita … E NON VICEVERSA.”
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“gratta gratta… CHE TI PASSA, MA AL FRESCO!”
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“la comicità è in crisi... STRINGERE E FARE PRESSING LA SOLUZIONE?“
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“è no ma... SON FORTI EH“
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“l’ipocrisia dell’essere e dell’accadere… TELEDIPENDENTI“
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“non ancora tutti i settori sono stati toccati… NON MANCHERANNO SORPRESE!”
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“Un ballottaggio a colpi di note per la presa di Milano. Una Milano da bere, da tirare e da cantare.“
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“Della serie, a volte ritornano… Sì, ma il problema è che rompono pure i coglioni!“
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“Ci sono voci che sussurrano, altre che gridano, nel frattempo c’è chi striscia per poter dire la sua… In una società sempre più ribaltata anche l’incredibile a volte, o sempre più spesso, diviene credibile.“
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C’è una linea molto sottile, direi una linea rossa, che unisce e divide il Ministro Gelmini & il Premier Silvio… Ed è una linea che si impronta sulla “scuola italiana” e sul dove sta andando e ancora di più in che modo ci sta andando…
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Mentre il Mondo combatte con la crisi, le guerre e le calamità, mentre i Parlamentari giapponesi si decurtano del 30% lo stipendio, mentre imperversano gli scandali, mentre avviene tutto questo, un gruppetto di “geni”, 58 politici italiani eletti, chiedono “l’inchiedibile”, “l’impensabile”, “l’inimmaginabile”. E’ proprio vero la mamma del coglione è sempre incinta, ma soprattutto lo è a prescindere… “bipartisan”.
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Il caso immmigrati sull’isola di Lampedusa, nonostante il “ghe pensi mi” di Berlusconi, non è ancora risolto… E mentre si avvicinano all’isola navi pronte a svuotarla dall’ingombro profughi, c’è chi come Bossi, rilancia nuovamente una nuova soluzione… “Il fora di ball”.
Bocchino confessa il rapporto con Lady Carfagna e chiede scusa alla moglie. Lady che con una video lettera smentisce e giura eterno amore al compagno. Insomma tra una Carfagna e un Bocchino è iniziata la cuccagna.
Tra i tanti sbarchi che avvengono in questi giorni e che avverranno nei giorni a venire, ve ne sarà (tra circa una sttimana) uno particolare… Lo sbarco dell’IPad2. Sicuramente sarà accolto con gioia, file interminabili e le solite immagini di ossesionati da Mac-Apple. Ora non per polemica, ma è strano vedere che se arriva una tavoletta di plastica e metallo ci sia tanta gioia e attesa, mentre se arrivano persone in fuga da una guerra ci sia un senso di fastidio e ripudio…
Il Premier si dimena ogni giorno contro nuove accuse… Rubygate, Gheddafibaciamano e via andare. Nel frattempo il PD e tutto ciò che è e fa opposizione scende in piazza. E così mentre la piazza manifesta, il Silvio Pifferaio porta allargo i suoi seguaci in attesa di una nuova magia!
MagnaccioSatirico 