Last Christmas

Dopo un anno di duro lavoro, fatto di sacrifici, difficoltà e compromessi, come non desiderare uno stacco, magari con un piccolo viaggio in qualche terrà più o meno lontana, per ricaricare quanto basta le batterie, in vista del nuovo anno.

Certo, vista la situazione economica ci viene da pensare che sarebbe meglio risparmiare, ma non tutti sono iscritti al ’club delle giovani formiche’ in giro ci sono ancora diverse cicale. Perciò ho deciso in questo editoriale di elencarvi alcune possibilità relative a vacanze low cost per queste festività. Pertanto partiamo con la rassegna.

Molto interessante può essere l’opportunità delle vacanze in monasteri, abbazie, conventi e addirittura eremi. Questo è senza dubbio un fenomeno in forte crescita, in quanto permette un completo relax abbinato a un po’ di spiritualità, il tutto a prezzi molto vantaggiosi (non pagando l’ICI se lo possono permettere). Quindi, per coloro che volessero provare detta esperienza consiglio di visionare il sito Vacanze Religiose, un portale gestito e strutturato in maniera dinamica e creativa che vi renderà veloce il primo impatto a questa filosofia vacanziera.

Ma andiamo oltre, perché non vi è solo questa possibilità: molto interessante infatti è l’opportunità del turismo lento, che si basa sui principi della mobilità ecosostenibile, del turismo etico e analogo allo slow food. In questo caso per chi fosse incuriosito da detta possibilità segnalo il blog Turismo Lento e il portale Vacanze slow. Il primo è una vera e propria piazza ove trovare informazioni e scambiare idee sul tema stesso, mentre il sencodo è una finestra aperta su questo mondo. Qui vi trovate iniziative, possibilità di prenotare, informazioni e tanto altro ancora.

Certamente per chi cerca di una vacanza low cost, è inutile negare che una grande opportunità può essere il puntare su località dell’Europa come: Romania, Repubblica Ceca, Polonia e Bulgaria. Luoghi che, oltre ad offrire paesaggi immacolati e nuove strutture di alto livello garantiscono anche prezzi scontati rispetto a quelli italiani. In questo caso, per risparmiare ancora di più, il famoso ’turismo fai da te’ può essere molto utile. Per fare ciò a tutti gli interessati consiglio vivamente di dare un’occhiata ai seguenti siti: Expedia, LastMinute, Zingarate e Edreams.

Infine voglio segnalarvi nuovamente il sito TripAdvisor. Perchè dovete sapere che questo sito ultimamente ha analizzato l’indice TripIndex Sky, ovvero un sommario che mette a confronto i prezzi delle più note mete sciistiche europee e, dopo aver fatto ciò ha decretato vincitori i seguenti stati: Bulgaria, Germania e Principato di Andorra. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire di mano.

Perciò, dopo questa carrellata di opportunità, a tutte le cicale, ma anche a tutti gli appartenenti al ’club delle giovani formiche’ consiglio vivamente di darsi un po’ da fare, perché le possibilità sono nascoste dietro molti angoli. Se è vero come dicono alcuni che il prossimo anno sarà finalmente quello della grande ripresa… beh, un po’ di riposo ci permetterà di andare tra quelli che cavalcheranno l’onda. Mentre se il prossimo anno sarà, come dicono altri, l’anno del definitivo disastro… beh, in questo modo potremo sempre ricordarci i bei tempi rammentando un ultimo piacevole viaggio.

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

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Un regalo al portafogli

L’altro giorno stavo guardano la TV, come raramente mi capita e mi sono imbattuto in un servizio dove l’intervistatrice domandava alla gente cosa regalerà quest’anno causa la crisi. Bene devo dire che tra tutte le risposte quella che mi è piaciuta di più è stata quella di una persona che ha detto: “Basta il pensiero, perciò… Giusto nu pensierino!”. Condivido.

Ma oggi non voglio parlare di come poter accedere ai regali low cost, anche perché l’ho già fatto qualche tempo fa proprio nell’editoriale intitolato: Basta il pensiero; no oggi voglio parlare di tutti quei trucchi e stratagemmi che possono risultare utili per organizzare le proprie festività in economia. Non solo un modo per risparmiare, ma ancora di più per permetterci di riscoprire un po’ di senso del Natale.

Partiamo per esempio con la carta da regalo. Per evitare di dissipare fortune in carte e fiocchetti è importante conservare e riutilizzare carta e fiocchi dei doni ricevuti. Oppure riutilizzare comuni fogli di giornale, o di vecchi fumetti, si possono anche riciclare pagine di calendari. Sarà divertente abbinare la carta riciclata scelta al regalo in base anche ai gusti di chi poi lo riceverà.

Altra possibilità interessante ed altamente economica, in tema di confezioni-regalo è offerta dalla stoffa. Sto parlando di usare vecchi foulard, sciarpe, guanti, fazzoletti o scampoli di tessuto inutilizzati al posto della già citata carta per realizzare involucri davvero originali, del tutto ecosostenibili e persino eleganti.

Del resto pensate alla carta da regalo… alberi abbattuti solamente per impacchettare doni e che poi verrà strappata con foga, gettando l’involucro nel pattume creando così altra spazzatura. Vi sembra economico? Vi sembra ecosostenibile? Vi sembra logico?

Ma ontinuiamo ora con la creazione e l’addobbo dell’albero.Molto interessante è AddobbiNatalizi.net sito scovato nella rete che per l’appunto ci propone addobbi facili e divertenti da creare. Realizzando così addobbi natalizi che esprimano la tua personalità, il tuo gusto. Ma questo è solo l’inizio, già perché all’interno di Youtube digitando le formule magiche ’addobbi natalizi’; ’addobbi natalizi fai da te’ o ’natale fai da te’ – troverete tantissimi video da cui imparare piccoli trucchi.

Arriviamo ora all’albero vero e proprio. E già, perché comprati o creati gli addobbi del caso, dovremo per forza organizzarci per scegliere un posto dove appenderli. Allora in questo caso consiglio di unire l’utile al dilettevole. Qualche week end prima di Natale fatevi una gita in campagna o in collina, una passeggiata tra i boschi o in un parco e tenete gli occhi aperti. Così facendo certamente vi capiterà di imbattervi in più di un ramo di medie dimensioni caduto da qualche pino . Bene, dopo ciò fermatevi, caricatelo in macchina e infine portatelo a casa. In questo modo, senza spendere soldi e senza danneggiare la natura avrete il vostro albero di Natale da addobbare, ogni anno diverso dal precedente

Infine parliamo del presepe. In questo caso vi segnalo l’interessantissimo sito LeonPresepi, nato nel 1992 e con una missione ben precisa, quella di costruire presepi lavorando solo con la fantasia e pochi materiali grezzi. All’interno dello stesso ogni “presepista” può attingere a lezioni virtuali (video lezione, lezioni in sequenze fotografiche) su come costruire un presepe e tenersi in contatto con chi nutre il suo stesso amore tramite il forum. Meglio di così…

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

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L’Italia ce la farà

Berlusconi: “L’Italia ce la farà, lo Stato è indebitato ma i cittadini sono benestanti” .

Questo ragionamento mi fa pensare, mi porta a un punto di rottura e a due domande…

Uno: Perchè devono pagare i cittadini se lo stato è indebitato, dato che il debito non lo hanno creato loro o perlomeno non chi ha sempre pagato le tasse.

Due: Ma non era meglio se si stava zitto… no perché così sentita la storia mi viene da dire, e allora che paghino tutti coloro che negli anni sono stati al Governo e hanno creato il debito!!!

così giusto un pensierino

Il risparmio sotto l’albero

Predente una crisi, mescolatela bene e poi attendete che giunga a cottura proprio in prossimità del Natale: a questo punto inventatevi qualche stratagemma, qualche piroetta, qualche incredibile manovra per portare comunque a destinazione (sotto l’albero) i regali natalizi tanto desiderati. E’ possibile? Certo, basta muoversi con impegno, ingegno e tanta, tanta fantasia.

In questo editoriale, vista la situazione economica generale e l’avvicinarsi del Natale, desidero proprio parlarvi di questo: vorrei iniziare parlando di Democratic Wear, un evento tenutosi nei giorni scorsi e onorato di un’affluenza che ha superato le aspettative degli stessi organizzatori. In sostanza una giornata dedicata all’acquisto e al risparmio estremo all’interno dei Coin Store di tutta la penisola: i più fortunati sono riusciti a rifarsi il guardaroba a prezzi super convenienti.

Ma passiamo ai siti: il primo è Last Minute Shopping, o meglio Ventee-Prive: un concetto innovativo per un club esclusivo. Non a caso è il portale ideatore delle vendite-evento sul web con prezzi fortemente scontati, dal 50% al 70%. Per entrare in questo club è necessario registrarsi: un giorno prima dall’inizio della vendita, si riceverà una e-mail accompagnata da un trailer di presentazione dell’evento, e solo allora sarà possibile effettuare i propri acquisti online.

Molto accattivante poi, ed interessante è il sito Cosa Regalare, un pot-pourri di offerte, idee e occasioni di ogni tipo e genere: una specie di piazza nella rete dalla quale partono tantissime piccole vie dedite alle offerte più interessanti e disparate. Se vi mancano idee e volete spendere solo il giusto questo è certamente un posto interessante ove far cadere l’occhio, ogni giorno da qui alla fatidica data.

Nel caso invece abbiate già ben chiare le vostre scelte, ma vogliate cercare di acquistarle al prezzo più conveniente possibile, beh allora vi segnalo i seguenti siti: Poco-Prezzo, portale che collabora con i maggiori negozi online del mondo offrendo così l’opportunità di fare shopping da casa propria, in totale relax; Miglior-Prezzo, sito che si autodefinisce un “agente di ricerca intelligente che ci aiuta a trovare il prodotto giusto al miglior prezzo”, cercando i negozi online di tutta Italia; Trova-Prezzi, altro sito interessante e simile ai già citati e, infine PrezzoLandia, al nostro servizio per scovare il prodotto scelto al miglior prezzo disponibile.

Infine, nel caso in cui vogliate regalarvi con la vostra dolce metà un breve periodo di riposo presso qualche sito di villeggiatura o godervi un po’ di benessere rigenerativo, beh in questo caso vi consiglio, scelta la destinazione finale, di valutare attentamente le offerte che TripAdvisor propone. Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un portale da cui è possibile rintracciare ogni sorta di sistemazione e nel quale è possibile, soprattutto, trovare opinioni e recensioni sulle quelle già ’collaudate’ da altri avventori. Provare per credere.

di Marco Mengoli

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Le isole del web risparmio

Da vero e proprio cittadino del risparmio, del vivere low cost, ho imparato nel tempo a divertirmi attraverso e grazie a questa nuova filosofia e devo dire che tra tutte le avventure e situazioni vissute la cosa che apprezzo di più, o meglio, che continuo ad apprezzare di più è l’improvvisazione.

Sì, perchè vivere low cost, oltre a non avvicinarsi minimamente alla definizione “rinunciare” e nemmeno a quella “vivere in bassa qualità” è sinonimo di intelligenza, divertimento ed improvvisazione. Vivendo con questa filosofia, vi posso assicurare che si prendono nuovamente in mano le redini della propria esistenza, si abbandonano i binari del business inpostoci dalle pubblicità e dalla massa per ripercorrere così spazi liberi, aperti e semplici.

Da quando ho scritto il libro “Una vita low cost” e creato il blog omonimo, ho iniziato ad interagire con gli avventori alle presentazioni del mio diario di bordo o con coloro che attraverso il sito mi scrivevono e devo dire che questa pratica mi ha dato modo di condividere e scambiare esperienze. Quindi far proliferare il low cost quanto più possibile. Ma resta un punto buio dopo ciò! Ovvero? Ovvero, essendo un fautore del low cost, ritengo che sì leggendo il mio volume sia possibile trovare una serie di capitoli incentrati su come predisporre una vita a basso costo, e spreco, potendosi inoltre divertire, ma sono coscente al tempo stesso che dopo averlo letto, molti cerchino ulteriori input e dritte.

Pertanto oggi vorrei parlarvi di alcuni portali online che trattano, sviluppano, caldeggiano e affrantono questa filosofia di vita e che con editoriali, post, link e quant’altro offrono spunti per metterla in pratica nei migliore dei modi.

Dunque il primo che desidero menzionare è certamente Vivalowcost, un vero e proprio “portale di sopravvivenza urbana“. Nato alcuni anni fa dall’idea di alcuni studenti di Bologna, il portale è una piazza virtuale ove trovare servizi per piccoli budget o per vivere gratis nelle grandi città. Lo stesso è suddiviso in diverse rubriche tematiche, come: Lavoro, Fai da te, Beauty o Ecologia ecc. Inoltre segnala tra le news i mercati degli agricoltori che vendono prodotti locali a chilometro zero, o elenchi di codici sconto da utilizzare per fare acquisti in rete.

Altro sito molto interessante è Viverelowcost, in questo caso il portale permette di iscriversi, creare un proprio profilo e con lo stesso interagire e offrire contenuti per far sì che le offerte, le proposte in ambito basso costo siano sempre più e coprano quanto più possibile ogni settore della vita quotidiana che ogni giorno ci mette sempre più alla prova.

Per non parlare poi di NonSprecare, portale nato dal libro omonimo. L’intento qui è quello di offrire idee, suggerimenti, consigli, notizie utili, per non sprecare. Scambiandosi informazioni, attraverso una community di uomini e donne che vogliono provare, appunto a non sprecare.

Andando oltre vi segnalo Risparmiando, sostanzialmente un portale che offre informazioni per risparmiare a 360° rifiutando così quei modelli di vita che i mass media ci impongono sempre più.

Simile, ma non uguale vi è poi Risparmiare-Risparmiando, sito in cui sono raccolti piccoli trucchi e consigli che potranno certamente aiutare a spendere meno.

Infine, segnalo e non potevo non farlo il mio blog, denominato per l’appunto “Una vita low cost”, un sito ove potrete trovare non solo gli editoriali pubblicati su L’Indro, ma anche puntate radiofoniche dedicate al tema stesso, vignette ironiche e tanto, altro ancora.

di Marco Mengoli

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Un deal al giorno…

Qualche tempo fa ho deciso di parlarvi dei siti d’acquisto, con un editoriale ben delineato e chiaro su questo interessante nuovo fenomeno. Bene oggi ho deciso di sfilare dal cassetto lo stesso e riproporvelo con nuove informazioni, già perché dovete sapere che seppur da allora è passato poco tempo, beh le offerte e i portali sono aumentati e migliorati in maniera veramente sensibile.

Ma veniamo col mettere i punti sulle “i” e definiamo subito che cosa si intende con deal. Dunque, la parola deal può voler dire distribuzione, ma anche accordo, oppure è una espressione che può essere tradotta come ‘una quantità’. Detto ciò, prima di procedere con le novità voglio rammentarvi i siti d’acquisto menzionati nel pezzo precedente: Groupon; Groupalia; Glamoo; Poinx;Tuangon; Prezzo Facile; KgbDeals; LetsBonus;GetBazza & Exedo.

Bene e ora analizziamo i nuovi nati. Partiamo prima di tutto con Jumpin, che devo dire nella sua homepage esordisce con un motto molto interessante: “negli amici puoi scontare”. Un sito molto ben organizzato che si differenzia dagli altri per alcune peculiarità, come la possibilità di cercare tramite l’ausilio di una mappa le offerte presenti lungo tutta la penisola. Jumpin è un nuovo servizio web di social shopping, un’iniziativa tutta italiana del gruppo Digital Magics, e in conclusione semplice, veloce e sicuro!

Passiamo poi ad AcquistiOnline, sostanzialmente simile a tutti quelli già indicati e recensiti, prevede infatti un elevato numero di città disponibili, offerte sparse lungo tutto lo stivale e di entità e natura diversa. Anch’esso prevede una newsletter a cui è possibile iscriversi per ottenere in tempo reale le offerte nella propria casella mail.

Dal nome interessante vi è poi Offerum, che ogni settimana propone le attività per il tempo libero che possono essere realizzate nella propria città con uno sconto che può arrivare sino all’80%. Anche in questo caso per conoscere le offerte si possono ricevere le stesse per mail, registrandosi al sito o aggiungendo il loro feed RSS.

Andando oltre vi segnalo ScontoDigitale, con una grafica molto accattivante e chiara, tra tutti i visionati si mostra uno dei più riusciti. Prevede come tutti la possibilità di iscriversi e ricevere via mail le offerte, e in questo caso possono essere relative al mangiare, a cose da comprare, a posti da vedere e molto altro ancora. In questo caso si possono avere sconti imperdibili che vanno dal 50% al 90%.

Infine voglio parlarvi di altri due portali che però si distinguono sensibilmente da tutti quelli citati sopra. Sto parlando di due siti d’acquisto che in realtà sono due vere e proprie vetrine che inglobano al loro interno tutte le offerte dei portali citati in precedenza e di altri ancora. In pratica due piazze virtuali dedite al deal più estremo. Di chi sto parlando?

Sto parlando di Xonti, che si pone l’idea di rendere il mondo dei “deals” più semplice, più efficiente e più diffuso di quanto lo sia ora. Del resto, come spiegano loro, il grande numero di siti presenti nel mercato italiano rende sempre più complesso monitorare ogni giorno tutte le proposte del mercato e allora una grande piazza come questa ove poter visionare i deal presenti su vari siti e relativi alla propria città diviene una opportunità molto interessante.

Infine, non potevo che concludere con TuttoDeal, che già dal nome è un programma, o meglio un gran bel programma. In parole povere sto parlando di un è un sito internet comparatore, ed aggregatore che propone tutti i giorni i migliori “deals” e le migliori offerte presenti lungo lo stivale. All’interno vi si possono infatti scoprire ogni giorno proposte con sconti che vanno dal -50% al -95% su: spa, ristoranti, servizi, attività sportive, cure benessere, ecc… E tutto ciò é reso possibile grazie alle partnerships con i migliori siti d’acquisto collettivo. Detto ciò non mi resta che augurarvi: “Buono risparmio!”.

di Marco Mengoli

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Il tempo non ha prezzo? Mettilo in banca!

Cari e Care rivoluzionari del low cost, in passato ho analizzato diverse opportunità di risparmio e nell’ultima occasione ho addirittura parlato del baratto. Bene oggi voglio trattare un’interessante opportunità… LE BANCHE DEL TEMPO.

Che cosa sono? Sostanzialmente sono, o meglio è un sistema in cui persone di tutte le età e tutti i ceti sociali si scambiano reciprocamente attività, servizi, saperi. Sul sito Associazione Nazionale Banche del Tempo il sistema viene definito così: “libere associazioni tra persone che si auto-organizzano e si scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane”.

Guardando al concreto, aderendo alle stesse si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. Oppure, oppure si estende a veri e propri sconosciuti l’aiuto abituale che ci si scambia solitamente con famigliari e/o amici. Ma la cosa più bella è che funziona, un po’ come il baratto, quindi senza l’utilizzo di denaro. Ripeto, senza l’utilizzo di denaro. Già perché le Banche del Tempo sono organizzate come veri e propri istituti di credito in cui le transazioni sono però basate sulla circolazione del tempo, anziché per l’appunto del denaro.

Lo so, ora vi starete domandando: “Ma che tipologia di scambi si possono effettuare?”. Dunque, gli associati di solito offrono prestazioni che vanno al di fuori dalla loro attività professionale e riguardano piuttosto la sfera degli hobby e degli interessi personali. Pertanto vi si può veramente trovare di tutto, come fare la spesa, accudire persone anziane e bambini, dare passaggi in auto, sbrigare pratiche burocratiche, preparare pasti, fare piccole riparazioni, aiutare i ragazzi a fare i compiti e via via dicendo. Inoltre è anche possibile mettere in gioco attività ricreative e/o scambi di “saperi”. Ma andiamo nella sostanza!

In pratica chi aderisce specifica quali attività e/o servizi intende svolgere, accende un proprio conto corrente depositando ore, sì avete capito bene ORE, al posto del denaro. Dopodiché, al momento in cui la persona chiederà un servizio ad un altro socio pagherà questo servizio emettendo un assegno per le ore richieste e così se sarà lui a rispondere ad una richiesta di un altro socio si vedrà consegnare l’assegno con le ore che lui ha chiesto per il servizio elargito.

Importante sottolineare che Le Banche del Tempo si fondano su tre fondamentali principi: si dà per avere e si riceve per dare; il valore della prestazione è in tempo e vi è totale parità fra i soggetti.

Detto ciò è importante dire che dette “banche” hanno già diverse filiali sparse in tutta la penisola, (al link potrete consultare la mappa: http://www.associazionenazionalebdt.it/bdt-in-italia.html ) certo scordatevi totalmente l’idea della solita banca in e per i soldoni, perché scoprirete un nuovo mondo fatto di scambi, piacere, sorrisi, disponibilità e molto, molto altro ancora.

Ma non è finita qui, difatti nel web è possibile scontrarsi anche con Tempomat, ovvero un vero e proprio Osservatorio nazionale dedicato alle Banche del Tempo, creato nel 1995 per sostenere e promuovere la diffusione delle Associazioni “Banche del Tempo” in Italia.

Detto, ciò non mi resta che consigliarvi di approcciare l’istituto a voi più vicino, e sono certo che ne troverete un ottimo mezzo per risparmiare, ma anche per attivare amicizie, per migliorare le vostre conoscenze e sicuramente per sentirvi utili con piccole opere di sostegno altrui.

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di Marco Mengoli

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Decesso senza Eccesso

Parlare di morte o funerale, come si sa è un po’ un tabù, ma volente o nolente prima o poi spetta a tutti, perciò ho deciso proprio in questi giorni di parlarne: come sempre trattandone le possibilità low cost.

Come già detto più volte l’arte del basso prezzo non significa necessariamente bassa qualità ma semplicemente nuove vie e nuove abitudini per risparmiare denaro evitando gli eccessi. E certo sarebbe un peccato vivere all’insegna del low cost per una vita e poi morire nell’eccesso, no? Pertanto ecco come potersi organizzare un lontano, quanto più lontano possibile, funerale a basso costo. Del resto lo dicono gli esperti, sulla base di alcune interviste ad operatori del settore, i clienti oggi risparmiano persino sul budget dedicato al funerale con meno fiori e una bara più economica.

Primo grande tassello può essere pertanto la bara, o meglio le bare in cartone ed ecosostenibili, giunte dalla Cina e dall’Argentina. Attenzione però, il cartone che viene utilizzato non è quello marrone da pacco, bensì un particolare tipo di levigato che assume così le sembianze del legno (Anche perché sarebbe brutto essere seppelliti con la scritta ’Handle with care’). Comunque, per farvi un’idea vi consiglio di consultare il sito della ditta RestoBox dove troverete molte informazioni a riguardo. A dirla tutta, si deve ricordare che in Italia questa possibilità era negata, fortunatamente solo fino a poco tempo fa: all’inizio del 2011 a Venezia è stato celebrato il primo funerale con bara di cartone. Oltre alla già sopracitata ditta vi sono alcune realtà italiane, come la Pacart, che propongono lo stesso prodotto.

Andando oltre, affrontiamo il capitolo pompe funebri. Già da qualche hanno in quasi tue le città italiane sono presenti offerte che prevedono un pacchetto all inclusive da € 1200. Per fare un esempio, la ditta OnoranzeFunebriMarelli offre a € 1950 un servizio a basso costo completo sia per l’inumazione che per la cremazione. Ma questo è solo l’inizio perché a Roma, c’è chi fa molto, ma molto di più. Sto parlando delle PompeFunebriLowCost, portale collegato ad una ditta di Onoranze che propone la già citata formula all inclusive a partire da € 1390.

Passiamo poi ai fiori, ecco una spesa che si può decisamente evitare, come anche quella relativa a corone e via dicendo. Piuttosto se proprio ci tenete, opterei per una bella colletta così da poter regalare ai parenti stretti del defunto qualcosa che li aiuti sul serio a riprendersi dal dolore.

Per quanto riguarda eventuali spese come il trasporto, si può per evitare la ditta di onoranze funebri e propendere per l’utilizzo di una macchina già in possesso della famiglia o degli invitati. Infine? Beh inutile dire che l’inumazione ha un costo, un costo non solo iniziale, ma anche di manutenzione (vedi alle voci: tasse; luce; corrente; fiori; spostamenti ecc ecc.) Perciò diventa facile intuire che la cremazione sia la forma più economica per dirsi definitivamente addio, oppure arrivederci.

In questo caso troverete molto interessante il sito Funerali.org un portale che permette di avere molte informazioni dettagliate sulle diverse pratiche crematorie. Non posso poi tacere del portale Cremazione, ovvero il sito della FIC Federazione Italiana per la Cremazione.

di Marco Mengoli

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Salviamo sto’ “PAESE”

Il motivetto la cantava un certo Gaber Giorgio, qualche annetto fa… dico “certo” perchè purtroppo oggi molti, soprattutto giovani non sanno nemmeno di chi si stia parlando.

Del resto il “paese” italico è da sempre stato, nei secoli dei secoli il cuore pulsante della cultura nel mondo, ma oramai da decenni questo cuore perde colpi, non viene alimentato, nè curato… c’è chi dice per una chiara visione e un chiaro progetto sempre più riuscito, c’è chi dice perché purtroppo il popolo italico, fin troppo ipocrita e ignorante (nel senso che ignora e va avanti per la sua strada come nulla fosse, vittima e carnefice di se stesso) non meriti altro che ciò e c’è chi dice: “Per normale invecchiamento fisiologico!”.

Non so! Comunque oggi non intendo parlare di ciò! Oggi vorrei parlare di come poter salvare, come diceva il citato Gaber Giorgio “sto’ paese”.

Perché se fossimo svedesi, finlandesi o altro, da mo’ saremmo scesi in piazza, avremmo fermato l’Italia e con una ribellione, una rivoluzione pacifica, un… “io non ci sto”, avremmo fatto dimettere chi di dovere e non più piacere, permettendo così un po’ di pulizia etnica, sia chiaro di politica etnia si parla, ma soprattutto avremmo così già superato di slancio la crisi. Di slancio (lo dico alla Giannino).

Ma purtroppo l’italiano è un popolo strano, sempre poi che di popolo si può o possa parlare. Già perché a esso va sì… bene la rivoluzione, ma poi ci si ricordi che:

  1. Alle 12.15 è ora della pappa e guai a saltarla;
  2. Alle 21.00 c’è il reality show e guai a saltarlo;
  3. Il sabato, la domenica e il lunedì c’è il calcio e guai a saltarlo.

Insomma l’italico popolo ha altre priorità e del resto come non biasimarlo… come?

Basti pensare che in un agosto 2011 come abbiamo avuto, l’italiano ha allungato le sue vacanze!

Basti pensare che continuano le corse e le spese per Tv, PC, Ipad, Iphone, Iqui e Ila.

Insomma il popolo italico è sostanzialmente tranquillo, è come un cane che tutto sommato ha il suo osso tra le zampe e un altro paio nascosti e sa che fino a ché li avrà, beh… tutto sommanto andrà bene (gli ossi sono per l’appunto Lcd, il SuperCellulare e qualche Vestiario di Marca).

Il problema è che così facendo si rischia di risvegliarsi d’un tratto da un brutto incubo o sogno premonitore, e non me ne vogliate, ma il risveglio pare sempre più prossimo.

Ci vuole una scossa, del resto lo diceva sempre il mio titolare Stefano quando facevo l’elettricista: “Se non uccide… è benefica!”.

Già ci vuole una scossa, per prendere in mano la situazione, dato che chi sta ai posti di comando di questo “italico titanic”, sembra come sempre interessato solamente alla poltrona, al talk show e via dicendo.

Come fare? Il metodo come sempre è semplice e perciò per noi fin troppo difficile.

Ci vuole nuovamente dialogo tra la ente, spirito di unione come mai, ci vuole un grande stop, uno stop fermo, deciso e consapevole. Stop a cosa? Uno stop totale!

Scendiamo dalla nostra piccola poltrona e andiamo decisamente nelle strade, “SCENDIAMO IN CAMPO” e riprendiamoci questo paese, riprendimocelo come mai è stato nostro. Dobbiamo dire basta!

Noi, per amore del nostro paese, fermiamoci, giù le serrande, spento il televisore, spenta la radio, spento il pc… ma acceso il cervello. Nelle strade, per le strade a parlare, nei Teatri, nei Circoli nei luoghi di socializzazione a parlare e discutere di un futuro migliore, per noi, i nostri figli e i figli dei nostri figli.

Chiedendo cosa? In attesa di cosa?

Non chiedendo, ma imponendo che costoro vadano “A CASA” dal primo all’ultimo e facendo poi come in Islanda.

Ovvero? Ovvero mettere alla sbarra tutti coloro che negli anni hanno fatto parte di Governi privi di voglia, spirito e spesso poi addirittura collusi con mafia e quant’altro, Governi che sono colpevoli di un debito immenso.

Un debito che non dobbiamo saldare noi! Ma costoro, tutti insieme, con tutti quei bei soldini che negli anni si sono intascati. Fare come l’Islanda.

Ecco come “salvare sto’ paese” prendendo in mano la situazione. Giovani, anziani, adulti… tutti insieme.

Quando? Basta decidere un giorno, un punto di non ritorno, il giorno non degli “Indignados”, ma il giorno di coloro che hanno deciso di prendere in mano questa nazione e tirarla fuori con le proprie forze dagli abissi in cui sta sprofondando.

Come chiamarsi? Semplicemente “Italiani” con la I maiuscola però.

Quando iniziare questa grande serrata? Il 25 novembre (giorno della nasciata di Giovanni XXIII) perchè come disse lui è ora di: Dare una carezza ai Nostri bambini, per il loro bene e per il futuro di tutti.

Detto ciò? Detto ciò… AGIRE COME SEGUE:

  1. condividere su siti/blog/profili e quant’altro questo testo
  2. diffondere con mail e altro questo testo
  3. tenere viva la fiamma fino al 25 novembre
  4. ritrovarsi in tutte le piazze le strade, il 25 novembre per il grande stop la grande serrata
  5. persistere fino a che i draghi no abbandoneranno il castello

E ora ascoltiamoci la carica suonata da un certo Gaber Giorgio

87° giornata risparmio

E un po’ surreale notare come in giorni come questi, di grande incertezza economica, cada proprio l’ottantasettesima giornata del risparmio, ricorrenza dedicata all’attenzione verso la spesa ed ad un acquisto più consapevole.

Eppure anche l’italiano, che è noto quale popolo risparmiatore, oggi pare essere in crisi, vuoi per colpa della crisi mondiale, ma anche e certamente per un cambio di abitudini, atteggiamenti che ci hanno resi un po’ tutti ’americani. Anche noi oggi spendiamo con poca attenzione, buttiamo prodotti ancora funzionanti per acquisirne altri nuovi e solamente per seguire il mercato. Peccato però che così facendo, nel totale rispetto della teoria dei vasi comunicanti, mentre il portafogli si svuota, le cantine, i solai e i cassonetti si riempiono di oggetti seminuovi ma oramai inutilizzati.

Che dire? Ci vuole una soluzione, o meglio… un cambio di rotta. Come dice il navigatore quando si sbaglia strada: tra cento metri compiere un’inversione a U. Già ci vuole un’inversione di tendenza che ci riporti a vecchie abitudini, come l’utilizzare le cose fino alla loro naturale fine evitando così pre-pensionamenti inutili. Inoltre si deve ri-adottare la filosofia dell’aggiustare e non buttare.

In questo caso è importante riscoprire piccoli alleati come calzolai, riparatori di elettrodomestici, falegnami e tanto altro ancora. Come fare? Tenete gli occhi aperti quando girate in macchina e incanto noterete le piccole botteghe ancora sparse qua e là a cui mai avevate prestato attenzione; per quanto riguarda i calzolai potete visitare il sito Calzolai, per i falegnami il portale Falegnameria, che offrono mappe degli artigiani di settore, sparsi per la nostra penisola.

Questo però è solo il primo passo, già perché in questo modo si possono evitare rifiuti inutili, ma resta il fatto che di tanto in tanto qualche nuovo prodotto ci servirà, vuoi per sostituirne uno oramai inutilizzabile o vuoi per una nuova esigenza… e in tal caso come fare per evitare grandi spese? Riscoprire il baratto. Sì il baratto, da quel meraviglioso passato che non prevedeva lo scambio di denaro.

Del resto, tutti quanti, chi più e chi meno abbiamo soffitte e cantine stracolme di cose e oggetti inutilizzati, pertanto riprendendo questa antica usanza potremo liberare spazi abitativi da cose per noi inutili e scambiarle poi con altri oggetti per noi indispensabili.

Se vi state domandando come fare sappiate che nel web vi sono un sacco di piazze virtuali dedite a questa arte, piazze che ora vi elencherò una ad una, come nei vecchi Intervalli della tv.

Partiamo con Reoose, il primo eco-store in Italia nato per dar vita ad un consumo sostenibile, per acquistare prodotti in maniera consapevole, quelli insomma di cui necessitiamo realmente. In questo caso si attribuisce ad ogni oggetto un valore virtuale in crediti da utilizzare in seguito. Un sito interessante, da frequentare con regolarità per non perdere le offerte migliori

Dopodiché vi parlo di ScambiaTutto, una piattaforma collaborativa indirizzata alle associazioni, ai gruppi di acquisto solidale e a tutti i cittadini che dà la possibilità di mettere in circolo le cose che non sci ervono più, ma che possono essere utili ad altri.

Andando oltre troviamo Zerorelativo, che da subito colpisce con una grafica semplice, ma al tempo stesso accattivante: in questo caso partecipando all’attività di baratto del sito si diviene ’barter’e si possono pertanto donare o prestare i propri oggetti e le proprie cose ad altre persone. E ancora ecco Barattopoli, una vera e propria città dello scambio gratuito che nonostante una grafica complessa risulta facile da usare:difatti dopo una semplice e veloce iscrizione si potrà subito iniziare a barattare cose ed oggetti con altri.

Ultima ma non ultima  LaSettimanadelBaratto, che sostanzialmente si svolgerà dal 14 al 20 novembre. Durante tutta la settimana i B&B affiliati al portale www.bed-and-breakfast.it che aderiranno all’iniziativa si offrono di scambiare un soggiorno di uno o più giorni nella loro struttura in cambio di beni o servizi. Niente male, vero?

Ma non è finita qui perché in più di 300 B&B potrete barattare una o più notti in cambio di beni o servizi per tutto l’anno. Datevi da fare.

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

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Foto Presentazione 19 sett. – Festa PD

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Acqua Acqua Acqua

Il nostro corpo è fatto per la sua gran parte di acqua, tre quarti del nostro pianeta sono fatti d’acqua, ma nonostante ciò, pare incredibile, ma quest’elemento vitale sta divenendo sempre più scarso nel mondo. Certo è importante dire che in realtà ci è possibile usare solo l’1-2% di tutta l’acqua che vi è nel globo, ma ancora più importante è rammentare, come si fa oramai da anni, quanto sia fondamentale evitarne ogni spreco. Per ragioni economiche e chiaramente per ragioni ambientali. Del resto di metodi per farlo ve ne sono veramente tanti! Si pensi alla doccia a basso flusso, agli aeratori di rubinetto, ai barili per la pioggia, sino alle lavatrici e lavastoviglie efficienti, come ben spiegato all’interno del sito Ecogest.

Insomma, è inutile continuare a nascondersi dietro al solito dito: oggi come oggi non ci sono più scusanti per non essere coscienti. Perciò bando alle brutte abitudini e alla pigrizia, un piccolo investimento per installare gli apparecchi di cui sopra e in poco tempo avrete fatto un ottimo passo verso l’ecosostenibilità e l’acqua low cost. Ma non finisce tutto qui quello che possiamo e dobbiamo fare, anzi vi sono un sacco di piccoli trucchi, che non posso che aumentare il nostro grado di coscienza e il risparmio domestico.

Prima di tutto vorrei parlare del metodo che si può utilizzare nel lavare le verdure e la frutta: abbandonate la vecchia usanza di lavare i vostri ortaggi sotto il rubinetto a getto continuo e provate a farlo riempiendo una pentola a cui aggiungere un po’ di bicarbonato. In questo modo non solo si risparmia acqua, ma la stessa può poi essere riutilizzata per secondi fini. Molte info interessanti al sito SicurezzaDegliAlimenti.

Altro stratagemma è quello del riutilizzare l’acqua del condizionatore. In questo caso, anziché gettarla, potrete usarla per le piante, per i servizi igienici, per lavare biciclette, macchina, motorino e altro ancora.

Passaggio fondamentale, ovvero quello relativo al bicchiere. Sì il bicchiere, perché durante tutto il giorno noi beviamo diversi bicchieri d’acqua e spesso lo facciamo usando, per l’appunto un bicchiere sempre diverso. Bene invece di mettere lo stesso direttamente in lavastoviglie dopo ogni uso, copriamolo con un tovagliolo e riutilizziamo più volte: in questo modo si laveranno meno bicchieri e si risparmierà tempo, detersivo e…acqua.

Continuando parliamo del riutilizzare l’acqua usata per la cottura della pasta e non. Pensate solo per un attimo a quante volte, in una settimana fate bollire l’acqua per la pasta o altri cibi? E ora pensate a quante volte poi, la stessa finisce nel tubo di scarico? Bene, dalla prossima volta, tenetela e riutilizzatela per la prossima zuppa, il prossimo minestrone, o per usi totalmente diversi come lavare i servizi igienici o altro ancora.

Tra le tante, in ultimo non può mancare quella relativa al chiudere ermeticamente i rubinetti e al controllare di tanto in tanto la presenza di eventuali perdite. Anche qui può sembrare scontata come cosa, ma vi assicuro che se molti di noi sono molto diligenti nella chiusura del rubinetto, un’altra parte di persone invece è meno attenta e così goccia dopo goccia l’acqua si spreca in uno spreco economico inutile. Perciò consiglio, come prima cosa, di erudire chi è meno attento di voi e poi, controllare di tanto in tanto tubazioni esterne e/o rubinetti stessi così da intervenire là dove vi possano essere perdite.

Certo, queste sono piccolezze rispetto a quello che possono e devono fare le aziende, che si parli di piccole, di medie o di grandi, ma è comunque un primo passo per migliorarsi e costruirsi un futuro migliore. Non a caso per ridurre l’impatto sull’acqua, vi è un modo significativo e semplice, ovvero sapere quanti litri se ne consumano. Certo vi può sembrare un po’ difficile, ma dopo averci preso vi assicuro che vi stupirete nel vedere quanta acqua sprecavate prima. Che si parli di quella di casa ( potrete farlo confrontando le vecchie bollette con quelle nuove) ma anche di quella da bere (confrontando gli scontrini). A questo punto tocca a voi: di acqua, come si suol dire, ne è passata sotto i ponti, non aspettiamo che finisca del tutto.

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

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Armi di ristrutturazione di massa

Si sa, di tanto in tanto è piacevole dare un volto nuovo alla propria casa, diciamo che ancora di più può essere il vero e proprio cambiare di abitazione, da una carina ad una bella e casomai con giardino, ma ilmomento è difficile per le nostre finanze e così si deve soprassedere. O meglio, ci si deve limitare, ma non abbattere, perché in questo caso bisogna mettere a fuoco il proprio ingegno. Del resto la creatività ed il buon gusto sono armi di ristrutturazione di massa, che ci possono permettere di toglierci la soddisfazione di dare un aspetto del tutto nuovo alla nostra casa.

Partiamo col cambiare colore alle pareti e volendo anche ai soffitti. Non a caso il cambio di tinta è la prima mossa fondamentale da attuare quando si vuole svecchiare e dare nuova luce ai propri spazi abitativi. Per quanto riguarda il colore, vi consiglio di acquistare prodotti di qualità da un rivenditore della zona, per quanto riguarda invece il come fare, beh… io ho trovato molto utili i seguenti siti: Edibrico; FaidaTe360 e TutorCasa. Sono due portali e un canale tematico che danno ottimi input sia visivi che scritti sul come dipingere le pareti di casa e devo dire che anche ad un mero principiante come me sono stati non utili, ma molto di più.

Fatto ciò un’ottima idea può essere quella di sostituire vecchi quadri o stampe oramai passate di moda con interessanti e colorati wall stickers, ovvero raffigurazioni, disegni da appiccicare al muro. Ne potrete trovare di diversi ad un buon prezzo sia su Ebay che su Eprice. Se la soluzione invece non vi convince allora vi do un altro consiglio… cercate sul web immagini di grande dimensione che vi piacciono o che vi esaltano, dopodiché salvatele sul vostro PC e se volete lavoratele con qualche programma per grafica, infine con le stesse realizzate delle stampe giganti da piazzare alle pareti.

A questo punto veniamo a ciò che può dare inizio al cambiamento interno ovvero alle tende e ai tappeti, oggetti di tessuto e non che posso completare la vostra creatività e, se in pandane con il colore dei muri donare un volto nuovo alla casa. Per quanto riguarda le tende io ho trovato molto interessante il sito PianetaDonna, all’interno del quale vi è una vera e propria sezione che dà diversi input sul come inventare e/o acquistare dette tipologie di prodotto. Per quanto riguarda invece i tappeti beh… anche in questo caso il sito PianetaDonna si è dimostrato nuovamente il più accurato nel dare info sul come crearsi un tappeto fai da te.

Veniamo ora al cuore pulsante della casa, ovvero l’arredamento. In questo caso inutile dire che la mossa meno costosa e più soddisfacente risulta essere come sempre quella di cambiare l’ordine e la distribuzione degli stessi. Perché in questo caso se si cambia l’ordine degli addendi il risultato cambia, eccome. Prendiamo la cucina, o meglio, la tavola della cucina, se essa è ubicata in un angolo della stanza ci basterà spostarla al centro della stanza e così facendo si libererà uno spazio da adibire ad un divano o ad una nuova credenza. Oppure il divano che, magari, può divenire il fulcro attorno al quale reinventarsi una nuova zona giorno. Per completare l’opera se ritenete che le vostre tasche ve lo possano concedere e se vi è qualche mobile che ha fatto il suo tempo, fate un po’ di acquisti, ma ponderati e calcolati. In questo caso fate un passaggio su questi tre siti: OutletArredamento; LastDesign e MobiliOutlet .

Per finire, la tanto vociferata ciliegina sulla torta,ovverodate un nuovo volto, una nuova intenzione alla vostra illuminazione di casa. Del resto è cosa oramai risaputa da tempo, i negozi, i ristoranti ce lo insegnano, il tipo di luce che c’è in una stanza influenza moltissimo il modo che si ha di percepirla e quindi di viverla. L’ideale è far tramontare definitivamente al suolo l’epoca del lampadario e dare così un ruolo principale alle lampade, ai lumi e alle applique. Su ciò avrete modo di sbizzarrirvi del resto in commercio ce ne sono di tutte le forme, le misure e i costi. La cosa che non dovrete dimenticare è di scegliere bene le lampadine dalle quali dipenderà la sfumatura dell’illuminazione e un’eventuale risparmio energetico e quindi economico. Se siete poi degli amanti del fai da te, prima di mettere mano al portafogli vi consiglio vivamente di farvi un giro sui seguenti siti e/o portali: DeAbyDay e Lavitaètuttaunclick. Avrete modo di carpire nozioni per crearvi lampade in casa con scarti e/o prodotti di recupero. Se invece il fai da te, non fa per voi, allora invitate a cena un amico o una amica che possiede un negozio o un ristorante alla moda e fatevi consigliare da lei… non sbaglierete.

di Marco Mengoli

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Parlare al risparmio

Nell’editoriale della settimana passata ho voluto trattare l’ambito dei corsi, più disparati, economici e/o gratuiti che offre la nostra penisola, sia all’interno di circoli che attraverso il magico mondo del web. Oggi invece, desidero parlare sempre dell’offerta di corsi, ma corsi di lingue.

Parlare più lingue, oggi come oggi è una necessità che può venir utile sia per il lavoro che nella vita di tutti i giorni, ma spesso un po’ per il poco tempo disponibile e un po’ per il costo dei corsi di lingue si decide di mettere da parte ogni intenzione a proposito. Pertanto per ovviare a tutto ciò, di seguito troverete, miei cari interessati, diversi input e link per imparare la o le lingue a voi più congeniali al minor costo possibile e gestendo il tutto in base al vostro tempo.

Come detto una settimana fa prima di tutto non posso non menzionare il fatto che sia le Circoscrizioni cittadine che i vari circoli, ogni anno mettono a disposizione una sfilza di opportunità a prezzi molto accessibili. Per farvi un’idea più precisa vi consiglio di consultare i siti internet delle circoscrizioni a voi più comode o visitare le sedi delle stesse, inoltre per quanto riguarda i vari circoli ARCI, ACLI, ANCESCAO e AICS, ecco una carrellata dei loro portali ( http://www.arci.it/http://www.acli.it/http://www.aics.it/http://www.ancescao.it/ ) ove potrete scovare le sedi a voi più vicine per conoscere così le varie offerte.

E ora passiamo alle opportunità che offe il web. Prima fra tutte vi voglio segnalare FreeUniverse.it ovvero una guida completa al mondo dell’internet gratuito. All’interno vi potrete trovare moltissime cose interessanti come corsi di inglese, spagnolo, di pronuncia, corsi tramite mail e dizionario online. Ma andiamo oltre e troviamo Deutschakademie ovvero (a detta sua) il più grande corso gratis di tedesco online! Un corso con oltre ottocento ore di corso interattivo, ideato da esperti insegnanti di lingue e chiaramente gratuito.

Per tutti coloro che invece preferiscono nettamente una lingua più caliente, una lingua che si avvicini almeno un po’ a quella di casa nostra, ecco le opportunità per imparare lo spagnolo online. Numero uno, segnalo il sito BabelMondo un servizio web che offre corsi, esercizi ed esami di Spagnolo on-line totalmente a gratis. All’interno sono presenti varie lezioni di spagnolo, con cui migliorare le proprie competenze linguistiche in modo da capire facilmente una conversazione e comunicare con gli altri nei Paesi in cui si parla spagnolo. Parlando sempre di lingua spagnola, ho scovato nel web anche un interessantissimo canale Tv con video lezioni, sto parlando di Hela. I video sono molto chiari e completi, ogni filmato è una lezione che si può tranquillamente seguire e vedere più volte in base al proprio ritmo di apprendimento e al proprio fabbisogno.

Detto dello spagnolo passiamo alla lingua più diffusa nel mondo, ovvero l’inglese. Molti a scuola l’hanno fatto, ma pochi lo ricordano e allora ecco alcuni siti ove troverete in modalità economica la possibilità di togliere la ruggine dalla vostra lingua all’inglese. Molto ben fatto è il sito EnglishTown in quanto offre strumenti didattici pratici, lezioni vivaci e insegnanti esperti per ottenere i risultati voluti, in modo rapido. Molto valida come soluzione e anche economica in quanto prevede un prezzo per il primo mese di lezione di solo un euro. Continuando segnalo anche il sito del Signor Adamoli, ove troverete un corso base naturalmente di lingua inglese, e questo attraverso una serie di video lezioni che si propongono l’obiettivo di introdurre ai fondamenti di questa lingua. Prezzo del corso zero.

Andando oltre segnalo infine due siti molto interessanti che permettono di approcciare due lingue che in passato sono state molto lontane da noi, ma che oggi sia nel lavoro che nella vita quotidiano sono divenute invece molto famigliari, e qui mi riferisco al cinese e all’arabo. Per quanto riguarda il cinese segnalo VivalaCinaGroup un canale di video ove troverete alcuni interessanti filmati per approcciare questa meravigliosa lingua orientale. Per l’arabo invece la questione si fa più complicata, infatti il canale Tv che pongo alla vostra attenzione, LearnArabicWithMama prevede sì un corso d’arabo ma per tutti coloro che sanno già l’inglese.

Detto ciò fate concludo menzionandovi i fondamentali e indispensabili siti di traduzione, che vi potranno coadiuvare nella vostra crescita, tra questi segnalo: TraslateGoogle; TraduttoreTiscali e WorldLingo.

di Marco Mengoli

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Corsi, ricorsi e arrivai, ma non pagai

La fine dell’estate e il ritorno alla routine lavorativa danno spesso luogo a voglie di evasione che sfociano regolarmente in nuovi hobby. Quindi, tanto per portarci avanti con il lavoro, vi voglio proporre possibilità, per effettuare ogni tipologia di corso, a basso costo o addirittura gratis.

Prima di tutto non posso non menzionare il fatto che sia le Circoscrizioni cittadine che i vari Crcoli, ogni anno mettono a disposizione una serie di opportunità a prezzi molto accessibili. Per farvi un’idea più precisa vi consiglio di consultare i siti internet delle circoscrizioni a voi più comode o visitare le sedi delle stesse. Per quanto riguarda i vari circoli (ARCI, ACLI, ANCESCAO e AICS) sui rispettivi portali potrete rintracciare scovare le sedi a voi più vicine e conoscere così le loro offerte.

Giungiamo ora invece a tutte quelle opportunità offerte dal mare magnum della rete. Un ulteriore consiglio: invece di chiudervi in casa una sera alla settimana per seguire il vostro corso via web in solitaria, organizzatevi con alcuni amici. Fissate assieme la sera giusta e trovatevi a turno a casa dell’uno e dell’altro e – tra una chiacchiera e una bevuta – partecipate in gruppo al corso che avrete scelto. Così le cose saranno decisamente più divertenti…

E ora veniamo ai corsi. Immancabile il corso per imparare a suonare uno strumento musicale. Per quanto riguarda lo strumento musicale stesso, vi consiglio di partire con l’acquisto di qualcosa di semplice ed economico: prima di acquistarlo, anzi, fate qualche telefonata ad amici e parenti. E’ probabile che qualcuno ne nasconda uno impolverato in soffitta che sarà contento di prestarvi.

Per la chitarra, lo strumento solitamente più ambito, segnalo i seguenti siti: chitarradaspiaggia.comcorsodichitarra.it, corso-chitarra.comimpararelachitarra.com... ) una serie di portali o canali ben organizzati tra cui troverete di certo quello che fa più al caso vostro e più adatto al vostro livello di preparazione.

Passiamo ora ad una delle discipline più gettonate ovvero lo yoga, pratica che insegna a conoscere sé stessi e che si apprende attraverso esercizi costanti e quotidiani. Muniti di tappetino e tuta seguite le diverse lezioni video che si possono trovare sul web. Dal canto mio segnalo, i seguenti video corsi (YogaIntegrale e sahajayogabenessere.com)  e i seguenti portali (loyoga.com/ e alkaemia.it/ ).

Dopo la musica e la salute, non posso che chiudere in bellezza questa panoramica di opportunità, con tutte le occasioni per seguire la moda del momento, un corso di cucina. In questo caso se lo farete in compagnia, oltre a divertirvi molto, potrete poi anche assaggiare e far votare le vostre opere culinarie. Vi segnalo subito alcuni siti di ricette molto ben organizzati: ricetteonline.com – lospicchiodaglio.it – gustissimo.it, italiaricette.it dove potrete farvi una bella cultura e (con un po’ di pazienza) una bella dispensa di ricette.

Ma in cucina è molto importante anche apprendere da mani esperte, guardando con i propri occhi come si lavora e crea ogni pietanza dall’inizio alla fine. Per fare ciò io consiglio i siti e i portali che offrono una miriade di video ricette: lacucinaitaliana.itDelizieDaGustare e nonnastella.com.

Detto ciò non mi resta che augurarmi/vi che fra le tante offerte vi sia sicuramente quella più adatta a voi, in attesa di un’estate da trascorre in compagnia di una nuova passione e con un po’ più di denaro in tasca.

di Marco Mengoli

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Psicologicamente economico

L’utilizzo della psicanalisi, dello psichiatra e/o dello psicologo hanno invaso e stanno invadendo sempre più la nostra amata penisola. Piano piano stiamo diventando un po’ come gli americani che il buon Woody Allen ci ha a più riprese e ironicamente descritto nei suoi diversi film. Come un’ indesiderata sorpresa scovata in un uovo di Colombo al ritorno dalle Americhe, oggi la psicanalisi è in Italia un settore in grande crescita e sviluppo che spesso però non solo viene utilizzato fuori luogo e con troppa leggerezza, ma svuota anche elegantemente i portafogli dei malcapitati pazienti.

Ma, bando alle ciance, veniamo al nostro consueto lato a basso costo, e pertanto domandiamoci: “Esiste anche una psicanalisi, psichiatri e/o psicologi low cost?”. Rispondiamoci: “Sì!”.

Partiamo prima di tutto col dire che Ottobre, ovvero il mese della cura e del benessere psicologico, è oramai alle porte e questo è un ottimo vantaggio per chi volesse intraprendere un percorso di psicanalisi, difatti fino al 31 Ottobre psicologi e psicoterapeuti offriranno consulenze psicologiche gratuite e terranno più di cento seminari ad ingresso gratuito. Per chi fosse interessato a ciò, non deve fare altro che consultare il sito di MBP ( www.mesebenesserepsicologico.it ).

Ma questo è solo il primo input che la rete offre, tra le diverse proposte non posso non menzionare Jonas Onlus, una vera e propria scommessa con 16 sedi in Italia ( www.jonasonlus.it ). In questo caso non si parla di un periodo spot di un mese come nella proposta precedente, ma di un’attività continuativa che prevede specializzazione sui nuovi sintomi, dall’anoressia alle dipendenze e una sede nelle periferie delle città. Questa Onlus è nata nel 2003 e da allora offre sedute che oscillano tra i 20 e i 50 euro, con tariffe calibrate sulla capacità di reddito della persona e non fisse, e questo, causa anche l’aumento di domanda dovuto dalla crisi, si rivela sicuramente un punto a favore.

Di tutt’altra natura è il portale PsicOnline ( www.psiconline.it ) che si pone come obbiettivo quello di favorire una maggiore e migliore conoscenza della psicologia e promuovere una diversa conoscenza delle dinamiche psicologiche. Un sito molto interessante che permette di avere consulenze online dirette con esperti, di consultare un archivio di test psicologici e molto altro ancora. In poche parole un grande bacino di nozioni ove trovare la soluzione al proprio problema.

Andando oltre segnalo l’associazione Spsp (Servizi psicologici per la salute della persona www.spsp.it ) che si pone l’obiettivo di rendere accessibile a tutti un aiuto psicologico, di fronte a un “servizio sanitario pubblico che spesso non riesce a rispondere alla mole di richieste proveniente dai cittadini che hanno bisogno di un sostegno psicologico”. Stiamo parlando pertanto di sedute per tutte le tasche fissate a 25 euro. Inoltre sono offerte anche consulenze psicologiche gratuite. Questo servizio però al momento è previsto solo nella capitale, presso Piazzale degli Eroi 16, per avere maggiori informazioni, è possibile visitare il sito o chiamare il numero verde 800 59 27 90.

Rimanendo in tema cittadino, da Roma, facciamo un salto a Milano, da molti definita la capitale economica dell’Italia. Qui troviamo PsicologoLowcost, offerta che prevede psicoterapeuti e psicologi esperti e competenti iscritti all’Ordine degli Psicologi a disposizione per una prima consulenza gratuita e successive sedute a prezzi accessibili a tutti. Sono previste diverse tipologie d’offerta che vanno dalla psicoterapia individuale, alla psicoterapia di coppia, fino a quella familiare. Inoltre, attraverso il lavoro con piccoli gruppi, sono previsti anche corsi per la gestione della rabbia e dello stress, incontri sull’autostima, tecniche di rilassamento. In questo caso, agli interessati consiglio di contattare direttamente il servizio alla seguente mail: info@psicologolowcost.it o visitare la pagina Facebook ( http://it-it.facebook.com/pages/psicologolowcostit/106727512695802?sk=wall ).

Detto ciò, non posso che concludere anche oggi con una piccola provocazione, certo sicuramente la crisi economica ha aumentato la domanda e anche l’offerta di servizi relativi a detto settore, ma io credo che molto sia dovuto anche ad una crescente mancanza di dialogo. Dialogo tra genitori e figli, tra coppie e tra persone di tutti i giorni. Si parla sempre meno e si litiga sempre di più, senza cercare un punto di accordo, ma sostenendo la propria ragione, per poi tornarsene a casa da soli, chiusi nel proprio io con in tasca un’inutile ragione e in testa tanti dubbi e paure. Forse quel dialogo, quell’ascolto se volessimo veramente potremmo trovarlo tra la gente che ci circonda tutti i giorni senza dover così cercare psicologi e psichiatri. Del resto, come diceva Basaglia tra la psicanalisi e la confessione c’è poca differenza.

di Marco Mengoli

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Un risparmio tecnologio

Da qualche anno ormai la mania da Apple-Mac sta divenendo sempre più dilagante e questo ha anche spalancato le porte ad una concorrenza sempre più estrema e agguerrita a detta marca. Del resto ricordo che già nel 2004 a.a (avanti apple) mi venivano propinate le doti infallibili, ed inimitabili di tali macchine.

Oggi però essendo Apple marca alla moda, la rende anche tra le più costose. Perciò, qualche giorno fa tornato dalle vacanze, ed avendo bisogno di nuovi supporti mi sono chiesto: “Forse l’acquisto di un Mac usato, non può che essere un affare a basso costo, no?”. E così mi sono fatto un giretto. Anzi due! Ho visitato due siti, ovvero Macexchange & MacUsato ( www.macexchange.it  – www.macusato.it ), portali ove è possibile cercare e con un po’ di fortuna trovare materiale usato, tutto rigorosamente Apple, a prezzi assolutamente vantaggiosi. Morale? Ho trovato ciò che cercavo ad un ottimo rapporto qualità/prezzo. A conti fatti un portale interessante, per chi vuole comprare, ma anche per chi vuole rivendere una vecchia macchina inutilizzata.

Certo, nel sito sopra citato è possibile trovare anche Ipad e Iphone, ma ora non intendo parlarvi di detti supporti, ma piuttosto di tante altre proposte interessanti. Già perché, forse la mania da Tablet e Smartphone non è ancora scoppiata del tutto, e questo probabilmente anche per il prezzo che hanno detti prodotti, ma come era prevedibile sono in arrivo i Tablet low cost ( sul vocabolario vedere alla voce Android www.androidworld.it/tag/tablet-low-cost ). Un prodotto molto interessante è l’HANNSpad equipaggiato con la versione 2.2 di Android, la sua scheda tecnica è un processore ARM Cortex A9 da 1 GHz con Tegra 2 di NVIDIA. Prezzo 299 euro iva compresa ( su questo sito troverete di tutto e di più sul mondo del tablet http://tabletmania.org ).

Ma il meglio del meglio deve ancora arrivare, sì perché al risparmio non vi è mai un limite. In questo caso sto parlando del tablet da meno di 25 euro e a lanciare detta sfida è il fondatore della Wipro, azienda di hi-tech indiana. Questa rivoluzionaria tavoletta elettronica è attualmente in fase di sviluppo in Electronic City, ovvero il centro di ricerca della Wipro a Bangalore e sarà pronta entro l’inizio del 2012. Insomma tenetevi informati, sta per cominciare l’E-R-A dei: TABLET LOW COST! Mentre aspettate, intanto potete cercare un valido prodotto, su questo interessante portale: Tablet Market ( www.tabletmarket.it ).

Certo sono consapevole che il popolo affezzionato alla Casa di Cupertino, come i dediti a tutto ciò che è alla moda difficilmente si potanno far attrarre da tali proposte, pertanto ecco per costoro una novella a basso costo da far venire l’acquolina in bocca, ovvero il probabile arrivo di un Apple low cost. Come detto prima, la società di Cupertino è poco affine all’idea del basso costot, ma pare che nonostante ciò potrebbe lanciare sul mercato una versione dell’IPhone 4 con una memoria modificata, di tipo flash e con capacità di 8 GB, con un prezzo che si aggirerà intorno ai 140 euro. In questo caso non posso che consigliare, di tenere sott’occhio il sito italiano di Apple ( www.apple.com/it ).

Concludendo questo pezzo dedicato alla tecnologia low cost, vorrei aggiungere una piccola postilla, diciamo una sottile provocazione. Oramai computer, tablet e cellulari ultra tecnologici sono divenuti sempre più oggetto dei desideri per molte pecorelle appartenenti al gregge che bruca nel campo dall’acquisto sfrenato! Ci sono persone addirittura che pianificano pernottamenti davanti ai negozi, attese in fila, lotte tra gli scaffali e a volte addirittura mutui pur di avere detti prodotti. Non è che forse stiamo un po’ esagerando? Del resto se un computer e/o un telefono funzionano perché cambiarli, perché spendere soldi per un prodotto che di certo non ci cambierà la vita, ma al massimo velocizzerà un salvataggio, farà una foto un po’ più bella o un video un po’ più nitido? Riflettete, riflettete attentamente e se poi dopo averlo fatto, proprio non troverete una ragione valida per non comprare e comprare e comprare ancora, allora fatevi prima un giro in questi siti molto interessanti, ovvero luoghi ove non solo potrete trovare ottimi prodotti usati o pari al nuovo, ma anche vendere i vostri vecchi computer, tablet, cellulari e quant’altro ( www.pcusati.itwww.pcusato.itwww.pc-usati.comwww.computeraffare.comwww.poco-prezzo.it ).

di Marco Mengoli

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Rivoluzione low cost

Il Governo ha da poco varato una manovra per correre ai ripari, in un momento in cui le cose a livello economico-mondiale non vanno di certo per il meglio, ma anzi! Purtroppo però, come al solito chi ne pagherà maggiormente le conseguenze saremo noi cittadini. Pertanto in queste poche righe che contraddistinguono, oramai con cadenza settimanale, un angolo dedito al low cost, oggi cercherò di dipanarvi una serie di consigli (un piccolo vademecum) per risparmiare a 360° e questo attraverso le esperienze vissute e riportate nel libro Una vita low cost ( www.unavitalowcost.com  ).

Prima di iniziare però, vorrei sottolineare che low cost, basso costo, non significa assolutamente S-C-A-D-E-N-T-E, ma tutt’altro, è sinonimo di rispetto, di consapevolezza e di responsabilità, ma soprattutto è un fattore di grande intelligenza. Detto ciò, in questa piccola carrellata di esempi, vorrei partire parlando delle modalità di effettuare un spesa alimentare economica. Un modo molto semplice è quello di ritornare un po’ alle origini, ovvero abbandonare i grandi magazzini i supermercati e rivolgersi nuovamente al produttore, sì direttamente al C-O-N-T-A-D-I-N-O ( dicesi Filiera Corta www.filieracortabio.it  – www.mercatidelcontadino.it/filiera-corta.html  )! In questo modo potrete avere frutta, verdura e carne a chilometri zero e a costi nettamente inferiori. Come fare? Beh, il sabato invece di chiudervi in un Centro Commerciale, prendete la bici e fatevi un giro nelle vostre campagne o nelle prime colline stando molto attenti ai cartelli posti dalle Aziende Agricole sul ciglio della strada. Per venirvi in aiuto sul Web ho scoperto il seguente sito: ( www.comproinfattoria.it  ).

Il secondo argomento che intendo trattare è quello della mobilità. I carburanti stanno volando alle stelle ( prima di fare rifornimento consultate questi siti e troverete il distributore economico a voi più vicino www.pompebianche.com  – www.pompebianche.it  ), le assicurazioni idem e nemmeno il meccanico pare da meno, pertando evadere o ridurre l’utilizzo dell’auto non è di certo un’idea da tralasciare. Anche qui il ritorno al passato è un ottimo rimedio, con questo intendo il tornare ad una sola macchina in famiglia, cercando di organizzare intelligentemente gli spostamenti utilizzando il mezzo come un minibus familiare. E quando questo non è fattibile? In tal caso riscoprite, l’addove possibile la bicicletta (in questo caso consiglio anche il bike-sharing, ovvero la bici a disposizione laddove serve, vedere ai siti www.tobike.it  – www.bikemi.com  ) i mezzi di trasporto (treno e autobus) o organizzatevi con colleghi che abitano vicino a voi per fare il viaggio assieme. Ah… Se vi trovate nela condizione di dover cambiare macchina, allora due consigli importanti: Primo visitate sempre numerosi concessionari e rigorosamente negli ultimi giorni del mese ( in questi giorni vengono applicati sconti maggiori ); Secondo date sempre un’occhiata ai giornali specializzati ( Al Volante contiene alcune rubriche con chiare offerte e sconti applicati dai vari brand www.alvolante.it  ).

Terzo argomento, ma non ultimo è quello relativo al vestiario e a tutti gli accessori che ne conseguono. Prima cosa si deve abbandonare l’orrenda abitudine di seguire le mode, ma si deve tornare al semplice gusto personale ( in questo modo smetteremo di buttare ogni anno capi praticamente nuovi solo perchè lo dice la moda ), dopodiché è molto importante sfruttare novità come i siti dedicati al baratto ( www.zerorelativo.it  – www.baratto-online.com  ) e gli innovativi swap party ovvero feste, party in cui il fine non è solo quello di conoscere anche altre persone, ma quello di scambiare i propri indumenti inutilizzati con altri di altre persone ( www.urbanswaparty.it  – www.swapclub.it  ).

Quarto, ed ultimo argomento è quello relativo alle festività ( quelle poche che ci sono ancora rimaste ) con annessi cenoni e regali. Da diversi anni l’abitudine di darsi, in dette occasioni, alla grande cena, e/o pranzo al ristorante, ha mandato in soffitta il rito del ritrovarsi a turno, anno dopo anno nella casa sempre diversa di uno dei vari parenti. Ripristinando questa usanza, non solo si potranno risparmiare diversi euro, ma si vivranno in maniera più sentita e meno consumistica le festività stesse. Vien da sé che in questo modo si riattiverà anche l’usanza del cucinare assieme (per qualche dritta segnalo i siti www.videoricette.net  e www.incuinca.tv  ). Restando sempre all’interno di questo argomento, non si possono non menzionare i R-E-G-A-L-I, anch’essi purtroppo non più fatti in maniera sentita, ma quasi sempre con input consumistico. Anche qui, riprendendo l’usanza del regalo utile, si protranno evitare grandi spese dettate solo dal consumismo, ponendo invece così sotto l’albero oggetti utili e di costo contenuto acquistati o in un negozio di roba usata ( in questo caso segnalo www.mercatopoli.it  ) o su uno di quei siti internet ove sono presenti offerte di ogni genere con prezzi scontatissimi ( interessanti www.groupon.it  – www.poinx.it  – www.kgbdeals.it  ).

Come potete vedere, alla manovra del Governo, anche ogni singolo cittadino o nucleo familiare può controbattere con una propria manovrina e per fare ciò basterà seguire questi pochi consigli, ed eventualmente, continuare visitando di tanto in tanto Blog dediti a diffondere la filosofia del low cost ( segnalo www.unavitalowcost.com  e www.vivalowcost.com  ). In questo modo riscoprirete l’arte del risparmiare in tutto tranne che nel buon umore, ma ancora di più il piacere di abbassare i consumi e rispettare l’ambiente.

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

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La legge è uguale anche se costa meno?

Spesso quando si va incontro ad impegni giudiziari, ed occorre munirsi di un legale rappresentante, molti si mettono da subito una mano sul cuore e l’altra sul portafogli coscenti del fatto che quasi certamente ci saranno da pagare parcelle salate per l’avvocato, tanto e quanto più di una confezione da qualche chilo di alici. Il fatto è che oggi come oggi, in una società che sempre meno parla, riflette e che sempre più invece litiga e discute, l’utilizzo delle vie legali è ogni giorno di più intrapreso, anche per piccolezze che un tempo si sarebbero risolte a tarallucci e vino.

Ma a peggiorare tuto ciò vi è anche una singolarità, una singolarità che ci distingue dal resto del Mondo, ovvero, che in Italia è molto difficile conoscere le tariffe degli avvocati e questo perché a differenza di un’idraulico, di un’elettricista o addirittura di una escort, per costoro non è previsto un “listino” unico a livello nazionale. E allora ecco che, anche in questo settore, quello dell’avvocatura stanno iniziando a svilupparsi sempre più Studi Legali low cost, ovvero avvocati che offrono assistenza legale a prezzi calmierati e accessibili per tutte le tasche. Della serie… a mali estremi, estremi rimedi.

Come solito e anche in questo caso la nostra oasi felice è Internet, il Mondo del Web che propina ogni giorno sempre più offerte a basso costo relative a questo settore. Primo fra tutti vi decanto il sito Avvocati Point ( www.avvocatipoint.it  ), ovvero un “pool” di legali esperti che risolvono questioni a partire da soli 50 euro e che in maniera chiara e limpida ha deciso di pubblicare il proprio tariffario all’interno del sito stesso. Altra segnalazione non può che essere che a favore de “Il Centro Giuridico” ( www.ilcentrogiuridico.it  ) che a partire dalla modica cifra di soli 29 euro si propone, utilizzando tutte le più moderne tecnologie, a numero sempre maggiore di utenti e con tariffe assolutamente convenienti e trasparenti, ma senza sacrificare però in alcun modo la qualità dei servizi di consulenza e assistenza legale, effettuati anche on-line, e tutto questo grazie alla collaborazione di professionisti esperti nei diversi settori del diritto.

Continuando troviamo A.L. ovvero Assistenza Legale per Tutti ( www.assistenzalegalepertutti.it  ) che già dal nome è un programma. Il progetto vanta diversi Studi Legali sparsi lungo tutta la penisola facilmente consultabili attraverso il proprio sito, un portale che a prima vista risulta subito molto chiaro e trasparente. In ogni modo, nato nel marzo 2007, probabilmente sotto l’impulso del decreto Bersani, questo interessante progetto ha inaugurato il primo Studio Legale a Milano nel gennaio 2008 dopodiché, probabilmente causa anche una buona risposta e certamente una crescente richiesta si è ripetuto in diverse altre città. Il suo obbiettivo è quello di avvicinare l’avvocato alla gente, eliminando ogni barriera o preconcetto, rispondendo così alle domande della clientela anche senza un appuntamento.

Inoltre ecco Studio low cost ( www.studiolowcost.it  ) con sede a Modena, propone consulenza e assistenza legale alle piccole e medie imprese, alle imprese familiari, ma anche a privati e famiglie. L’input che ha fatto nascere questo progetto è il semplice fatto che molte di queste entità oggi si trovano sempre più nella necessità di affrontare le complesse sfide che la vita ci pone davanti. La struttura si mostra flessibile, grazie all’ampio uso degli strumenti informatici e snocciola una filosofia al quanto logica, ovvero a detta loro: “è sempre più economico investire un centinaio d’euro in un colloquio con l’avvocato, per sentire un parere, piuttosto che trovarsi implicati nostro malgrado in una controversia, senza avere nemmeno tentato di evitarla”.

Infine segnalo lo Studio Iannicelli Associati ( www.studioiannicelliassociati.com  ) un portale molto interessante che propone al suo interno l’elenco degli avvocati presenti in Italia, ciascuno corredato di una dettagliata descrizione e dal link all’eventuale sito internet. Inoltre costoro non si fermano qui, ma propongono anche in prima persona consulenze legali on-line low cost, in più prevedono riduzioni, sconti su parcelle e onorari per: disabili, pensionati disoccupati, lavoratori precari e aziende in crisi. Insomma un servizio di tutto rispetto.

Insomma, per tutti coloro che, volenti o nolenti, si trovano immischiati in qualche causa o per coloro che purtroppo ci si dovessero trovare in un futuro non troppo lontano, ora è presente una nuova via, fatta di costi chiari e senza sorprese, ma soprattutto inaspettato contatto umano 

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

 

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Là dove il dente duole?

Tutto come sempre inizia così, all’improvviso. Mentre mordi un bel panino croccante o sradichi la carne dall’osso o lecchi un bel gelato, ecco inaspettato un dolore forte, inteso che si manifesta in bocca e che partendo da un dente ben preciso si dipana piano piano in tutto l’emisfero mandibolare portando a volte con se, addirittura un bel dono, il mal d testa. A ciò segue quasi sempre una prima visita accurata che dà luogo, “ahimé” o “ahinoi”, solitamente ad una serie di operazioni dentali che portano in dono un bel preventivo con diversi zeri, dando vita al binomio: “Là dove il dente duole, il portafogli piange!”.

Per fortuna però, l’avvento del low cost, ha dato nuove possibilità anche in questo settore e così sempre più spesso, sia che si parli di una semplice pulizia dentale o di una più complessa operazione atta a risolvere un problema di detta entità, si possono avere diversi preventivi che portano spesso anche ad un risparmio finale notevole. In un tal caso, vi assicuro che il portafogli, per lo scampato pericolo, ve ne sarà grato.

Ma andiamo per ordine e iniziamo a valutare ad una, ad una tutte le offerte che il mondo del web (come sempre isola felice del risparmiatore) ci propina per questo settore specifico. Vorrei iniziare, anzi… inizierò col parlarvi dei tanto citati viaggi all’estero, ideati e conosciuti già da tempo che offrono sia una soluzione ai vostri problemi dentali, sia un’offerta turistica. Tra questi segnalo innanzitutto Dentista Croato ( www.dentistacroato.com  ) uno studio dentistico situato in Croazia a circa cento chilometri da Trieste. Il sito risulta subito molto chiaro, all’interno è infatti possibile leggere commenti e recensioni di clienti più o meno soddisfatti, ed è possibile richiedere informazioni attraverso il call center e addirittura tramite Skype. Lo studio vanta più di 35 anni di esperienza, ed è situato in una delle più belle città dell’Istria : Rovigno. In pratica, ad un prezzo più basso e in un posto più bello si può porre fine alle proprie sofferenze. Tra l’altro, cosa interessante, lo studio stesso si propone nell’aiutare i propri pazienti a trovare l’alloggio, offrendo poi il massimo del comfort, ma prezzi moderati. Simile, ma certamente non uguale è il Turismo Dentale in Albania ( www.dentistiinalbania.com ) che ha come mero slogan: “Viaggiare e sorridere”. Questa opportunità si pone come un collegamento tra l’Italia e l’Albania per una soluzione economica, partendo dalle piccole cose, come un sorriso.

E ora veniamo alle proposte nostrane, quelle che hanno come obbiettivo il combattere il pendolarismo odontoiatrico sopra citato. Per primo voglio segnalare un sito molto interessante, Il Dentista low cost ( www.ildentistalowcost.com  ) un portale che ci propina studi odontoiatrici italiani ove il risparmio non va ad influire però sulla qualità del lavoro. Simile nel nome, ma non nella struttura c’è poi Dentista low cost ( www.dentistalowcost.it  ) un’iniziativa privata creata da un professionista nel campo dentale con più di 20 anni d’esperienza e fatta di tariffe calmierate e qualità nella cura dei denti.

Continunado vi segnalo il progetto IdeaSorriso ( www.ideasorriso.it  ) che trova la sua origine in Veneto, ma che nel tempo si è espanso su quasi tutto il territorio nazionale. Qui potrete trovare diverse offerte interessanti come: visita gratuita; preventivi più economici nell’ordine del 40-50% in meno; garanzia sui lavori eseguiti; utilizzo di materiali provenienti da produttori certificati e assistenza continuativa e personale con IdeaSorriso. Molto interessante è anche Odontoiatra low cost ( www.odontoiatrialowcost.com  ) un Centro Odontoiatrico presente in Piemonte che garantisce cure dentali con standard qualitativi molto elevati, ma soprattutto con costi contenuti. Certo un po’ scomodo per chi non risiede perlomeno in regione, ma se tanto mi dà tanto anch’esso come i sopra citati non tarderà ad esportare la sua proposta anche nelle altre regioni.

Infine, la mia ultima segnalazione è dedicata a una struttura di servizi odontoiatrici che ha scelto come finalità ultima l’Odontoiatria come bene comune. Sto parlando dello Studio Dentistico low cost ( www.studiodentisticolowcost.com ), a detta loro uno studio che non rinuncia assolutamente alla qualità offrendo però al tempo stesso tariffari tra i più bassi d’Europa.

A questo punto non ci resta che fare: “Ahhh”; senza però tenere più ben salda la mano sul portafogli e sperare (ma lo dico a denti stretti) che tutto vada per il meglio.

di Marco Mengoli

“Pubblicato in esclusiva su L’Indro e qui pubblicato per gentile concessione”

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